Prima serie bianca con interno cammello: mastodontica!
Il terminale di scarico così lungo e affilato è un'arma impropria per le gambe dei pedoni!

Rarissima la Argenta a giorno d'oggi!!

Questa poi è bellissima.

L'altro giorno ho commentato un'Alfetta ultima serie dicendo che ce ne sono molte di più rispetto alla corrispondente Fiat Argenta, ed eccone una! A me piace molto l'Argenta specie 1a serie anche se in realtà è una 132 molto rivisitata, e la preferisco alla successiva Croma. Nella mia vita ricordo di aver visto solo 3 Argenta 1a serie e nessuna 2a serie dal vivo, l'ultima nel 2008 ed era una 1600 color oro. Complimenti ad avvistatore e proprietario e lunga vita a questa Argenta, che sembra godere di ottima salute!

Da parecchi anni non incrocio un'Argenta, vettura che ebbe una discreta diffusione nella prima metà degli anni '80 presso una clientela medio borghese piuttosto tradizionalista in fatto di gusti automobilistici, abituata a valutare come prima opzione l'acquisto di prodotti nazionali, tanto più se obbligata a macinare decine di migliaia di chilometri l'anno, impiego per il quale si rivelava adatto il non fulmineo ma robusto diesel Sofim; comparve inoltre non di rado come auto assegnata ai dirigenti nelle grandi aziende, o come vettura di servizio nelle amministrazioni centrali dello Stato.
Non le mancava certo una sobria eleganza, dettata in primo luogo dalla sagoma imponente e squadrata, ritagliata su quella della 132, a mio giudizio più personale ed attraente, e rispetto alla quale l'ammodernamento estetico "low budget" si tradusse sostanzialmente nella solita aggiunta di appendici in plastica, e nell'ampliamento delle dimensioni dei gruppi ottici, dalla foggia piuttosto anonima. Tuttavia, il confronto con la ben più moderna e prestante Croma, lanciata solo quattro anni più tardi, alla fine del 1985, rendeva subito evidente il logorio della formula su cui l'Argenta si reggeva.
Sparita rapidamente dalle strade già durante la prima metà degli anni '90, oggi appare ben lontana dal rappresentare una preda ambita dai collezionisti, come accade invece all'Alfetta o alle BMW serie 5, coeve concorrenti. Registro in ogni caso con soddisfazione la sopravvivenza di qualche esemplare.

Concordo in pieno, eppure la prima Croma, soprattutto nelle versioni di base (le più vendute), non aveva la stessa eleganza da "salotto buono" della 132 e dell'Argenta: era moderna ma un pò spersonalizzata, forse un po' troppo plasmata sul family feeling Fiat di metà anni '80... In certi particolari, come il frontale, i fari posteriori, i comandi della plancia e gli appoggiatesta di plastica, sembrava più una Uno vitaminizzata che l'ammiraglia della Fiat!

Che bello leggere i commenti di "Markino", pare di leggere un'enciclopedia!!