I tre profili cromati al termine della fiancata la rendono riconoscibile come un MY 1961, il primo della 3a generazione di Thunderbird, dopo la splendida capostipite (1955-1957), e la "quattro posti" (1958-1960), che, nonostante le accresciute dimensioni e lo stravolgimento della filosofia originaria, ebbe notevole successo (a bordo di un esemplare di quella serie, rosa, morì a Roma in una notte del 1960 Fred Buscaglione, cozzando contro un Lancia Esatau). La versione in foto fu prodotta, con modeste variazioni, dal 1961 al 1963, dopodiché subentrò la quarta edizione (1964-1966), nota, ad esempio, per l'impiego nel film "Thelma e Louise" ).
Targa anni '60, modello, colore...in una parola, stupenda !
in questo periodo di austerity spuntano fuori "mostri" del passato con cilindrate pazzesche...
Ci si aspetterebbe il contrario!
Questa ha quasi 50 anni: non ho parole!
Effettivamente trovarsela oggi parcheggiata in centro, in queste condizioni e addirittura con la quadrotta c'è da prendersi un colpo
Sarebbe bello conoscere la storia di questa bellissima Thunderbird "italiana", di certo i miei complimenti per IOM non si sprecano
In realtà le americane "italiane" erano più di quante si possano immaginare, ne sono sopravvissute poche perché perdevano valore molto in fretta e dopo pochi anni non le voleva più nessuno. Indicativa la scenetta della presentazione della nuova macchina del conte Mascetti nel meraviglioso "amici miei". Io stesso ho avuto una Mustang 289 convertibile del 1969 con le sue belle quadrotte Torino (presente sul sito) anni fa, ne ho poi viste molte altre nel corso degli anni, compresa una indimenticabile Camaro coupè V8 del 67 targata MI-D0....che giaceva abbandonata vent'anni fa sotto una tettoia in un cortile della periferia milanese.
Su Internet ne ho scovata un altra, stessa generazione e con targa quadra "RomaG8". Era in esposizione all'"Interclassics" - che si tiene in Olanda - di quest'anno, non so se per vendita o altro.
Targa anni '60, modello, colore...in una parola, stupenda !