Venduta da nuova anche in Italia (ne sopravvive qualche esemplare con targa originale, come la Roadster marrone, molto utilizzata nelle manifestazioni settentrionali, con targa Teramo a tre cifre), la "Model A" è stata la più popolare vettura americana della sua epoca, pur non avendo ripetuto gli strabilianti numeri del modello che rimpiazzava, la "Model T", la quale, va sottolineato, fu prodotta per ben 19 anni e continuamente aggiornata, arrivando a totalizzare 15,007 milioni di esemplari, record imbattuto per decenni.
La "A" fu costruita dal 1927 al 1931, anni in cui la Ford occupava saldamente il primo posto nella graduatoria delle vendite sul mercato americano, conseguito con la politica del modello unico, cara al suo fondatore, sebbene l'auto fosse in realtà offerta in tutte le principali varianti di carrozzeria in uso al tempo. Il suo ciclo produttivo, che fruttò oltre 4 milioni di esemplari, partì da un periodo di boom dell'economia reale e di vorticosi movimenti finanziari, e terminò sullo sfondo delle lunghe file di disoccupati e degli infiniti crolli borsistici succedutisi dall'ottobre 1929, accompagnando quindi due fasi opposte della storia americana postbellica, "Roaring twenties" e Deep Crash.
In Italia sono giunti in periodi recenti diversi esemplari, soprattutto Roadster, che combinano il fascino della vettura vintage con una notevole robustezza e una relativa facilità di guida, garantita anche dalla buona coppia del 4 cilindri da 3,3 lt. La foto, invece, ritrae sicuramente una berlina metallica, non si capisce se in configurazione Tudor o Fordor (contrazione, rispettivamente, di "two doors" o "four doors" ).

è una due porte. Vista molte volte ai raduni (ai quali arriva sempre sul carrello ), stavolta ero per strada e dopo un incrocio me la sono trovata casualmente davanti. Ecco una foto di 3/4 anteriore scattata (guardacaso ) ad un raduno 3 mesi fa.

(foto "gabford" )