Vettura di notevoli contenuti, che, come si conviene alle Citroen, non passò affatto inosservata all'epoca della presentazione. Pur amando il genere tondeggiante, apprezzo molto le sue linee spigolose, esaltate da certi colori come il rosso Vallelunga, all'epoca piuttosto diffuso, o il verde Tuileries. Vetture di questo genere in Italia incontravano una certa fatica ad imporsi ad un pubblico mediamente piuttosto conservatore in fatto di automobili; sul nostro mercato le vendite furono più che discrete, ma senza grandi botti, anche perché negli anni del decennio '80 in cui fu a listino i costruttori stranieri dovevano spartirsi una torta all'incirca compresa tra il 35% e il 40% delle consegne totali, fatto salvo il balzo del 1989, che preludeva all'incontrastato dominio degli anni successivi.
Considerata la validità e la modernità del prodotto, mi lascia sconcertato il fatto che, pur tenendo conto della falcidia arrecata dalle infinite campagne di rottamazione, ne siano sopravvissute così poche.

Certamente le maggiori cure richieste dal complesso impianto idropneumatico ha "aiutato" molto la scomparsa delle BX. Erano poche le officine veramente competenti, e ancor meno i proprietari disposti ad effettuare una manutenzione scrupolosa.
La GTI di mio padre fu essenzialmente rovinata da meccanici incompetenti, ogni tanto qualche tubo riversava sull'asfalto litri di LHM con tutti gli inconvenienti del caso.

Ad ogni modo rarissima la prima serie. Molto difficile da trovare in ordine a causa della biodegradabilità di plastiche e tessuti interni (le cose migliorarono coi velluti e i tweed della seconda serie), ma molto affascinante per alcune peculiarità costruttive (entrambi i cofani erano in fibra di vetro: sulla seconda serie il cofano motore era realizzato invece in acciaio tranne che sulle versioni sportive) e stilistiche (bellissima la plancia, un trionfo di modernismo anni ottanta).

La 14 RE, piuttosto brillante e parca nei consumi, totalizzò la maggior parte delle vendite in Italia. L'importatore la rese più appetibile per il pubblico dotandola di poggiatesta anteriori e tergilavalunotto di serie, oltre che di copricerchi integrali al posto delle orrende borchiette nere d'origine.
La 14 base, meno potente accessoriata e con quattro marce (chiamata semplicemente "BX" ) passò qui quasi inosservata, finchè nel 1986 venne sostituita dalla 1124 cm3 (stesso allestimento ma con borchie integrali e quinta marcia di serie) che ricevette invece una buona accoglienza.

Molto belle le TRS - TRD, completissime, con quattro vetri elettrici, cerchi in lega e pneumatici TRX offerti di serie, e certe chicche in anticipo sui tempi quali la presa di corrente 12V. e gli attacchi per le cuffie stereo per i passeggeri posteriori.
Magnifica infine la GT che a ciò aggiungeva il computer di bordo e dei raffinati rivestimenti in tweed, e le serie limitate Digit (la risposta di Citroen alla R11 Electronic) e Sport.

Alla fine totalizzò quasi due milioni di esemplari, cifre ormai praticamente irraggiungibili per una vettura media.

Questa BX l'avevo avvistata anni fa ma non mi ero potuto fermare a farle una foto, ieri come l'ho rivista non ho voluto ripetere lo stesso errore ed eccola qui condizioni spettacolari tra l'altro

@ diego
Perchè non ci vediamo per fotografare qualche cesso di Cagliari? in una zona vicino a casa mia ci sono due Super5 targhe nere parcheggiate a meno di 500 metri l'una dall'altra

Un plauso per i contributi ad alto valore aggiunto by Total

Saranno 10 anni come minimo che non vedo una BX a targhe nere!!! Poi questa è bellissima. Mio zio ha avuto per parecchio tempo una Citroen BX 19 TRD con la quale ho fatto un sacco di viaggi e la ricordo come un auto molto spaziosa ed anche assai confortevole. Oltretutto ricordo anche la strana strumentazione con tachimetro a tamburo, oltre che i minuti che aspettava ogni qualvolta la metteva in moto per far alzare le sospensioni: rituale assiduo.

Mersibocù!

Vista scorrazzare poche settimane fa, guidata da una donna

Demolita...

Davvero un peccato

Un immenso peccato

Me ne dispiace tanto. Se non ami le auto d'epoca e badi solo al loro valore commerciale, basta un guasto (e con la BX possono essere onerosi e, a volte irreparabili per la carenza di pezzi di ricambio) e la macchina finisce in demolizione senza nemmeno tentare la vendita. Questo era proprio un bell'esemplare.

Managgia

Ennesima brutta notizia di questi giorni.
Un gran peccato

A sorpresa un mio contatto di Cagliari l'ha avvistata poche ore fa... quindi occhio al sito del bollo auto, a me la dava come "targa non trovata" ed invece l'auto ci stava ancora

Il servizio del bollo notoriamente da qualche mese a questa parte è stato soppresso. I siti per la ricerca esistono, ma gli esiti sono in qualsiasi caso negativi. Cercando la mia 205, anch'essa appare come "targa non trovata" quando invece è viva e vegeta!

È piuttosto affidabile infotarga dell'aci. Quando dice auto radiata puntualmente la ritrovi in demolizione

Questo certamente, credo dica anche la data della denuncia di cessazione della circolazione. Ma per il servizio del bollo da diversi mesi non trovo alcun sito che sia veritiero o funzioni sotto quel punto di vista.

Eccola. Dopo tanti anni sono riuscito a immortalarla nel suo ricovero.

quindi è ancora viva??

Ci poris contai (Ci puoi contare!)