All'epoca l'importazione delle vetture giapponesi in Italia era ancora sottoposta a vincoli quantitativi, tecnica definita "contingentamento", finalizzata a proteggere l'industria nazionale; erano consentite solo poche migliaia di pezzi l'anno. I modelli disponibili sul nostro mercato erano un infintesimo rispetto a una produzione che già contemplava gamme sterminate, specie per Toyota e Nissan. La Tercel 4WD non era affatto malvagia, anche se ho un vago ricordo della prova di Quattroruote, che ne faceva emergere alcuni lati negativi, come i consumi; tendenza confermata da un giovane conoscente che la possedeva, targata GE anch'essa, ma, mi pare, azzurra metallizzata.
Cilindrata 1,5 lt.
Fantastica. Le uniche viste ai tempi dal vivo avevano targa svizzera o francese! Ho posseduto tre modellini Majorette e adoravo il particolare della targa posteriore di lato!
Questa la conosco benissimo,è di proprietà di un gruppo scout che la utilizzò anche come auto d'appoggio durante una recente alluvione che colpì la nostra città.
Darei non so cosa, a parole, per trovare una di queste tanto valide quanto rare Toyota Tercel 4wd, certamente non belle, ma costruite per durare e di buona qualità. Questa è la prima versione, per giunta con la targa della mia città, metà anni '80. La seconda versione era un po' meno brutta. Alternativa a buon mercato, e di livello inferiore, alle Subaru legacy.
Quante ne vedevo circolare qui appena oltreconfine fino agli anni 90! In Ticino era pieno: pratica, robusta, affidabile e con la trazione integrale. Così le volevano gli svizzeri!
stranissimo da vedere a targhe nere!! sembra davvero in buone condizioni!! Auto particolare!!!
Avevo anche io i modellini uno blu e uno verde della majorette di quest'auto!!!
Sotto il lunotto e nella parte inferiore della portiera le macchie rugginose si sono leggermente estese: comunque, a distanza di qualche anno, si presenta ancora benissimo.