Quatta quatta e silenziosa ... ancora perfetta ...

Per me la migliore vettura media dell'epoca, oggi segmento C. Insieme alla rugginosa Alfasud, prima serie. La seconda, ormai zincata, era costruita meglio di un'Alfetta.
La francese era più comoda e pratica, vantava un motore raffreddato ad aria di origine Panhard indistruttibile, al pari del boxer milanese raffreddato però a liquido. Sospensioni idrauliche che si regolavano a seconda del carico. Favolosa, peccato sia quasi del tutto sparita.

Ultimo anno-modello della GS, il 1979, nell'allestimento intermedio "Club" tra "Special" e "Pallas".
Da Am 1980 sarà GSA.

Veramente, sempre a sentire amici più esperti di me, proprio indistruttibile non lo era, il boxer delle Gs/GSA, specie il 1.0

Un altro esemplare ottimo, come già negli anni novanta era molto difficile incontrare. Risalta lo scarico nuovo di pacca: la sua durata era non di rado piuttosto limitata a causa dell'elevata condensa.
L'allestimento Club, completo ma senza fronzoli, venne molto apprezzato qui da noi, così come il sobrio colore beige Vanneau.

Appoggiatesta e veneziana "accessori" e profili laterali "un tanto al metro" le donano un'aria più completa.

E' vero cio' che dice Il Bue, come ho spiegato già in altre occasioni, il boxer della GS nonostante fosse intrinsecamente robusto, era anche piuttosto sofisticato e necessitava di una manutenzione puntuale e certosina.
Ad esempio la mancata periodica regolazione del gioco valvole (intervento difficile che quasi nessuno faceva) provocava l'usura precoce dell'albero a cammes. La maggior parte delle GS è morta in questo modo.
Inoltre la carburazione è sempre stata problematica soprattutto a freddo, e il consumo d'olio e benzina sempre alti.

Da questo punto di vista il primo 1015 fu un mezzo disastro, anche se col tempo venne molto migliorato.

Bellissima e ormai abbastanza rara. La GS-GSA è una delle medie più belle ed interessanti degli anni 70, per merito di una linea davvero formidabile e particolare che la rendeva molto moderna e ancora oggi ha davvero un fascino superlativo, segno che la Citroen ai tempi era capace di fare autovetture riuscitissime e avanti coi tempi. L'unica pecca di questa splendida vettura è come già detto la meccanica delicata, ma per il resto è fantastica.

Davvero splendida, molto probabilmente in mano a un profondo amatore del marchio.

@il Bue: il 1,0 era inadeguato alla stazza della vettura, con buona potenza specifica, ma molto in alto come regime del motore. Ben manutenute erano vetture capaci di chilometraggi superiori ai 200.000 km, che all'epoca non era proprio da tutte le vetture.

La prima macchina tutta mia fu nel 1989 una Gs X 1015 cc (poverina salvata dalla rottamazione per qualche mese) in effetti era molto comoda e nonostante non avesse molti km (circa 100.000) ed unico proprietario (che conoscevo personalmente) il motore presentava problemi all'albero a cammes (logoro) oltre a continui rabbocchi di olio LHM, vettura comodissima un pò rumorosa e forse a causa dei problemi assatanata di benzina ........dopo qualchje mese e un principio d'incendio a causa del grippaggio dell'alternatore.............potete immaginare

quoto in pieno Shango

Beh, certo che il vedere la sostituzione degli alberi a cammes fra gli interventi extra manutenzione, non da proprio una impressione di eternitá del motore.
Lungi da me fare il detrattore delle Citroën (giammai!) ma i problemi alle cammes nella GS erano reali e consistenti.

(foto "Marlon" )