Molto interessante.
Farà impazzire chi so io

A differenza della superba berlina da cui deriva, non si può certo dire che il suo punto di forza fosse l'estetica!
Guardandola dall'ottima prospettiva dello scatto di Marlon, non posso che comprendere per quale motivo fosse, al tempo, impiegata di frequente come ambulanza.
Nel posteriore, mi ha sempre molto ricordato la Cadillac utilizzata dagli "acchiappa-fantasmi" nei film della saga "Ghostbusters".

@Markino: ti dico solo che appena l'ho vista ho cacciato un ululato che ha messo in allarme il mio gatto.
Miracolosamente, ma che dico, inspiegabilmente sopravvissuta all'olocausto delle diesel, nella sua versione forse più affascinante (a pari merito con la quasi introvabile Limousine a passo lungo, che ho avuto la fortuna di guidare più volte a spasso per Roma).
Il motore aspirato da 2,5 litri oggi appare certamente inadeguato soprattutto per via dell' elevata rumorosità e della velocità massima limitata (la berlina superava di poco i 150, la break non ci arrivava neanche, ed erano le più veloci della categoria all'epoca...) eppure ai semafori scatta con un brio inaspettato e in più consuma davvero poco.
Chissà quanti chilometri sul groppone ha questa break modello base (sostituiva la spartana Reflex e al pari di questa aveva tutto a pagamento a parte specchio destro, tergilunotto e, grazie al cielo, servosterzo DiRaVi). Per il resto mancavano anche i poggiatesta anteriori, che venivano montati però sulle versioni per l'Italia, e come per molte diesel del tempo, non era disponibile il contagiri.
Un optional praticamente irrinunciabile su una macchina con quattro ettari di vetratura è il condizionatore. Disponibile a pagamento, ma lo montarono in poche (qui i vetri sembrano azzurrati, quindi probabilmente è presente almeno il pacchetto "isother" comprendente anche le alette parasole ai vetri laterali, per un totale di sei).
Questo esemplare è sostanzialmente ben tenuto ma ha qualche particolare delle versioni più ricche: copricerchi cromati e angolari dei paraurti con profili di gomma.
Concludo col rituale: complimenti al proprietario e, ovviamente, all'avvistatore.

Bella rarità: diesel e break, abbinamento magari diffuso ai tempi, ma oggi davvero difficile da incontrare.
Da me ce ne era una, ancor più anziana di questa, di colore azzurro metallizzato, ma purtroppo non la vedo più da tempo(chissà che fine avrà fatto).
Comunque sia è davvero un bel colpo e non posso che fare i miei complimenti a Marlon per l'ottimo avvistamento!!!

Sarà per la linea stravagante, ma a me piace molto. Non ne ho mai vista una dal vivo, mi pare esistesse anche a 7 posti (ma non ne sono sicuro ) , non ha nulla da invidiare in termini di spazio interno ad una nuova C4 Picasso (quella si che è brutta ). Scenografico il tergilunoto al contrario.

Bella bella. Mi ha sempre affascinato molto, nonostante non regga il paragone estetico con la berlina. Complimenti per l'avvistamento : personalmente non ne vedo una da secoli...

Eccome se c'era la "Familiale" a 7 posti!

Il Bue non ha sbagliato ortografia, era proprio "Familiale" con la L. Ho fatto un giro anche su una di quelle, la cosa incredibile è che i passeggeri della terza fila non solo non stanno sacrificati, ma che nonostante la panchetta supplementare ci sia ancora un bagagliaio soddisfacente.
Non per niente ebbe una grande fortuna come ambulanza: era capiente, veloce, maneggevole, e soprattutto molto più sicura delle normali ambulanze.
In seguito, nella versione TRD 2 fu molto gettonata per le consegne rapide di giornali nelle edicole, e con 120 cavalli, rapida lo era veramente. C'è ancora chi la rimpiange.

Sapevo che questo scatto sarebbe stato gradito, posto anche la vista frontale

Non vi dico la mia incredulità quando l'ho trovata, mi avrebbe stupito meno trovare in quel parcheggio la Batmobile!
Probabilmente in altre zone d'Italia un avvistamento simile sarebbe un po' più "fattibile", ma da me questi vecchi diesel sono spariti praticamente tutti già dalla metà degli anni 90... E' davvero un dinosauro scampato chissà come all'estinzione, incredibile ne sia rimasto dalle mie parti un esemplare con addirittura la targa della mia provincia.

Ricordo una scenetta divertente in città legata a questo modello, accaduta almeno 20 anni fa. (diciamo probabilmente nei primi anni '90). Una CX famigliare (uso volutamente questa dizione perché non ricordo se fosse Break o Familiale, ma tanto è irrilevante per questa storia) era parcheggiata in divieto di sosta. Arriva il carro attrezzi per la rimozione. Scende l'operatore e con lui c'è anche il vigile. Guardano davanti... guardano dietro... provano a prendere la macchina dal davanti, provano dal retro... e tutto questo più volte. Lo sbalzo e la scarsissima altezza da terra (e forse anche la posizione dell'auto) rendevano praticamente impossibile la rimozione. Dopo tanto esitare, arriva il proprietario: coda fra le gambe, si è sorbito una gran lavata di capo dal vigile ed è ripartito con la sua macchina e soprattutto senza senza alcuna multa! Non male, no?

Altro ricordo: ottobre 1982, Quattroruote prova la CS limousine e Break (immagino che molti lo sappiano meglio di me!). In quel periodo in casa si parla di cambiare auto e si guarda su Secondamano cosa si può comprare. Vedo che ci sono delle CX, macchine che mi sono sempre piaciute moltissimo, e io inizio a sognare come sa fare un bambino appassionato di 9 anni. Lascio a voi capire quanto quel sogno fosse reale o meno: come unico indizio dico solo che la macchina nuova è arrivata solo un anno dopo e non era la sperata CX, ma la prima delle TanteUno del nick (comunque pure lei gradita: forse avevo capito un po' di cose nel frattempo!)

Eccone un'altra, molto trascurata, con il primo lotto di targhe bianche...