Quant'è moderna la gs.

Essendo in marcia qui il guidatore si sarà sentito lusingato: non tutti apprezzano la GSA.. Nel senso che effettivamente ha delle fattezze moderne che la mimetizzano..

Confermo, il giovanotto mi ha accennato un'espressione di "complicità"
Unica foto disponibile, presa al volo mentre stava scattando il verde al semaforo. Pur setacciando in seguito le vie della zona, questa non l'ho ritrovata parcheggiata.

Scatto stupendo, l'inquadratura risalta magnificamente la linea, ancora aerodinamica nonostante i quasi 44 (!!!) anni di età.
Esemplare di chiara provenienza francese, da un po' di tempo più di un citroenista sfegatato ha cominciato a importare gli esemplari migliori rimasti in Madrepatria.
Al tempo la GSA ottenne un confortante successo di vendite anche da noi. Generata con un investimento limitato per non perdere un'importante quota di mercato mentre si cercava di definire la nuova BX, nonostante fosse un restyling di un modello già vecchio di 10 anni e venduto in quasi un milione e mezzo di pezzi, con pochi e intelligenti tocchi sembrò di nuova concezione (tale miracolo si ripetè nel 1985 col restyling della CX).
Certo l'insieme presentava qualche stridore: gli elementi di nuovo disegno, come i paraurti o i fanalini di coda, non si armonizzavano benissimo con le rotondità affusolate di padiglione e muso.
Ma l'adozione del portellone e di una plancia dall'impatto scenico assolutamente sbalorditivo furono credenziali sufficienti perché il citroenista anni ottanta passasse dalla GS alla GSA.
Invendibile già pochi anni dopo, forse per i ben noti problemi meccanici, oggi in fase di riscoperta e, finalmente, di tenue rialzo delle quotazioni.
Da tempo oggetto dei miei desideri più reconditi, mi ha sempre frenato la consapevolezza di comprare un'auto comunque inferiore (come prestazioni, bellezza, dotazioni, piacere di guida) alla mia beniamina CX, rispetto alla quale ha costi di gestione spesso superiori, grazie anche a certe irrazionalità costruttive che solo con la molto più "normale" BX vennero abbandonate.

Se non ricordo male, la GS sfoggiava un CX di 0,30-0,31, ancora sbalorditivo per una vettura di serie nel 1970, sebbene analogo a quello della DS di ben 15 anni precedente...

Un avvistamento a me davvero molto gradito, complimenti per il "tempismo" Marco; peccato per la recente ritargatura, probabilmente frutto di un'importazione.
Ho sempre amato molto questa splendida berlina francese che, forse complice la sua maggiore rarità o forse le sue dimensioni più "equilibrate", ho sempre preferito alla sua (comunque splendida) sorella maggiore CX.
La linea, dopo il restyling del 1979, cambiò in minima parte ma, a avviso personale, la nuova GSA perse rispetto alla precedente GS quel fascino indubbiamente "70th", che prevedeva un ampio uso di cromature nonché maggior cura dei dettagli. Come giustamente ricordava il sempre impeccabile Total III, la GSA aveva un sapore molto anni '80, con amplissimo uso di plastiche che rendevano l'auto più anonima nel suo complesso.

Direi praticamente certa, mancando del tutto i lampeggiatori laterali.

Ringrazio PrinceMax per l' "impeccabile", ma in realtà qualche defaillance ce l'ho. Ad esempio, sono indeciso sul colore: quasi certamente si tratta del blue Romantique proposto dall'AM 84 in poi, visto spesso anche su BX e CX. Ma la tonalità mi sembra più scura, quindi potrebbe essere il bleu Argenté AM 83. Più tardi se avrò un po' di tempo farò qualche indagine supplementare.

La GSA mi sembra talmente recente che, non vorrei dire una blasfemia, ma.....direi proprio che le targhe europee non stonano più di tanto su questa vettura ai tempi davvero innovativa.

Blasfemia no, ci mancherebbe. Ma personalmente continuo a giudicare la presenza delle targhe originali - nonostante quelle italiane non siano poi bellissime, particolari magari sì - un valore aggiunto al mezzo, nonché una preziosa testimonianza dell'epoca.
Le vecchie "plaques" francesi erano a mio giudizio quanto di più meraviglioso fosse stato creato in questo ambito. Dico "erano" perché in tempi recenti il governo francese, con una legge che da noi avrebbe causato diversi infarti (fra cui il mio) ha imposto la ritargatura di ufficio a tutti i veicoli circolanti.
Quasi tutte le oldtimer francesi stanno così perdendo le targhe d'origine, un vero peccato mortale. Anche se è concessa ai proprietari di vetture pre '92 la possibilità di rifare le targhe con vecchia grafia argento su sfondo nero. Almeno il look formale è salvo, benché i caratteri non siano molto simili a quelli originali...

Vabbè il mio era un eufemismo per dire che la linea della GSA(ma anche della GS che è del 1970 addirittura!)ancora oggi è molto moderna, nonostante il progetto originario sia di 45 anni fa circa. Comunque anch'io reputo la presenza delle targhe originali un valore aggiunto ad un'auto storica, è solo che ci sono auto del passato talmente recenti da stare non molto male con le targhe più moderne. Certo che la legge della ritargatura forzata fatta in Francia, è davvero una porcata pazzesca, degna di quelle leggi vergogna che spesso fanno i nostri politici(senza alcun riferimento a persone o cose ci mancherebbe!!!).

Questa non la sapevo, spero non arrivi anche da noi visto che siamo comunitari, anch'io mi sentirei male se mi dicessero di cambiare la mia TO-2****H con una banale EK***** o giù di li. Ma dove le andranno a pescare queste idee. Se penso poi alla PN-0*** di mio nonno mi vengono i brividi, per fortuna non sono francese.