Era tutta bardata a matrimonio, in attesa che uscissero gli sposi dalla chiesetta attigua. Presumo che il novello marito fosse un socio del "Vespa Club", perché davanti alla Fiat stazionava almeno una dozzina di Vespe, diciamo, "vintage".

Esemplare favoloso di una delle più belle FIAT del dopoguerra, oggi assai rara da reperire in buone condizioni; poco importa che, quanto a design, nascesse come una copia della Chevrolet Corvair (modello che alla General Motors diede non pochi fastidi), dato che le dimensioni più contenute e il rapporto ottimale tra abitacolo e corpo vettura (un po' disarmonico, invece, nell'americana), nonché l'assetto piuttosto alto al posteriore, ne facevano una vettura con una personalità autonoma e spiccata.
L'anno 1966 potrebbe non essere quello della prima immatricolazione, dato che, a quell'epoca, la "1300" era oramai "a fine corsa", e la più moderna (ma anche meno sontuosa) 124 era già in pista in qualità di sostituta.
Magnifica livrea verde petrolio; ben conservata la delicata plancia, che tendeva a gonfiarsi con l'esposizone al sole. I rostri posteriori (se non il paraurti tout court) sono quelli dell'ultima evoluzione della sorella maggiore, la 1500 C.
Complimenti a PrinceMax per i numerosi avvistamenti di spessore.

Che dire? W gli sposi

In teoria, Markino, potrebbe trattarsi di un fondo di magazzino... A inizio 1966 era ancora regolarmente a listino!

A dir poco meravigliosa questa 1300 e di un colore davvero molto bello e molto particolare. Per quanto mi riguarda una delle Fiat più belle di tutti i tempi ed è un modello questo che da un anno a questa parte sto rivalutando davvero molto, specie nella versione 1500 C, la mia preferita in assoluto.