Con il suo bell'assetto sbilenco (che bidone immenso le sospensioni Hydragas...) ecco una Allegro 2, venduta dalla rete Innocenti dopo la fine della produzione della Regent e il passaggio della fabbrica dalla Leyland a DeTomaso nel 1976, senza che nessuno si facesse troppe domande sul cambio di marchio e di nome.
Per quanto simile, la Allegro era meno accessoriata e, a parità di cilindrata, meno potente. Però costava poco.
Molto brutta, molto difettosa (chissà se è vera la storia dei lunotti esplosi tirandola su col cric), molto inglese.
A volte si incrociano auto la cui persistenza dopo decenni lascia stupefatti. Eccone una.
Oggi si può guardare l'Allegro con un occhio quasi benevolo, ma all'epoca non era certo un'auto che suscitasse entusiasmi, come peraltro dimostravano gli esigui numeri di vendita sul nostro mercato. I punti di forza erano l'abitacolo spazioso e il prezzo competitivo. Già sinteticamente elencati da Total, anche per contrappunto alla Regent - alla cui superiorità contribuiva l'accurata costruzione Innocenti - i difetti non erano di poco conto.
Eppure, nonostante nella storia dell'automobile transiti praticamente inosservata, è giusto che qualche esemplare sia conservato, e questo sembra avere le carte piuttosto in regola. Il pezzo più bello con targa italiana (MS 11, anno 1977), l'ho visto in vendita all'ultima fiera di Forlì, rifinito in una tonalità un po' più scura di questa in foto. Lucidato e perfettamente integro, non era affatto male.
Avvistamento fantastico! E' già stato scritto tutto da utenti molto più ferrati di me: un'unica notazione sul colore, molto classico di quest'auto, tanto che il mio modellino in scala 1:43 è proprio in questa tonalità!
Dalle mie parti circola ancora oggi una gemella Innocenti Regent di colore rosso, targata "VI 32", della quale esiste qualche foto nel web. Per chi fosse interessato, possiedo anche il numero di targa (esiste regolarmente a bollo). L'unica volta che l'ho incontrata era in tangenziale, nel senso di marcia opposto al mio, quindi mi è stato impossibile fotografarla.
Che avvistamento strabiliante!!! Già l'ultima serie che è più diffusa è rarissima da incrociare, questa poi ormai è divenuta una mosca bianca al pari della precedente Regent se non di più. Auto brutta e tutt'altro che affidabile ebbe tuttavia un discreto successo qui nel belpaese. Che dire....davvero un ottimo esordio amaretto!!!
Oggi collezionabile come storica solo per inguaribili amanti del "british" a tutti i livelli (partendo in questo caso dal basso). Però ammetto che vederne una a qualche raduno mi piacerebbe molto di più che contare le solite decine di auto tutte uguali...
Negli anni 80, quando ero ragazzino, ricordo che degli amici di famiglia ne avevano una bianca, anzi era una Regent. Ancora oggi ricordo l'impressione di "stranezza" che mi faceva quest'auto.Mi fa comunque piacere che qualcuna sia sopravissuta fino ad oggi.
Ricordo un vecchio articolo su un giornale britannico in cui venivano ribadite, proprio in patria, la scarsa qualità costruttiva e l'alta inaffidabilità della Allegro. La stessa godeva anche dei poco invidiabili soprannomi all agro e flying pig.
Anche a me piace un sacco l'Allegro, non fosse altro per il suo esotico sapore da working class britannica. Mi ricordo che qualche anno fa a Malta ne avvistai parecchie, insieme alla mia preferita tra le british popolari, cioé la Morris Marina.
E insomma... in questo generale coro di affettuosa riprovazione verso quello stranissimo animale che fu la Regent/Allegro anch'io mi unisco per tributare a questo modello il mio personale omaggio, nello stesso tempo in cui mi ritrovo stupito di essere contento nel vedere che tale capriccio della storia automobilistica, allora vituperatissimo, mantenga nonostante tutto vivo e in salute qualcuno dei suoi esemplari! W the Flying Pig!