Forse fresca di restauro o molto ben conservata questa rara anglo/italiana , discretamente diffusa ed apprezzata all'epoca ... particolarmente indovinato l'accostamento cromatico carrozzeria/interni ...

Ho il libretto uso/manutenzione originale in italiano dell'epoca! Bella vettura oggi estinta anche ai raduni. Sempre piacevole vederne una in giro...

Avvistamento notevole per una vettura difficilissima da reperire in qualsiasi condizione. La scarsa considerazione tradizionalmente riservata dal collezionismo alle berline Innocenti di derivazione ADO16, nonostante l'elevato valore intrinseco, ha contribuito alla quasi totale estinzione degli esemplari circolanti, già all'epoca non particolarmente frequenti.
Non stupisce la targa di provincia a bassa numerazione, ambiente naturale per la conservazione di molte vetture particolari, che in grandi città sarebbero finite da tempo dal rottamatt.

Era la versione base della raffinata IM3, dalla quale differiva soprattutto per gli interni, meno curati, e per il frontale dal disegno semplificato. Qualche appassionato inglese, negli ultimi anni, è riuscito a portarsene qualcuna oltremanica. Sicuramente la variante Innocenti era una delle interpretazioni più felici della Austin - Morris 1100, grazie anche al tocco di Pininfarina, le cui pinne posteriori resero la linea più equilibrata nella vista laterale.

Mi pare di ricordare una versione con marchio riley con radiatore verticale e plancia in radica molto raffinata ...

Auto davvero molto affascinante e dalla linea per i tempi molto moderna. Esemplare questo davvero in ottime condizioni e tutta originale. L'ipotesi che sia un conservato d'annata è piuttosto sicura.

La macchina di famiglia dal 1965 al 1969, distrutta in un incidente causato dallo sbandamento di una Fiat 500 slittata sulla strada viscida per le prime gocce di pioggia e gli spruzzi dell'acqua di mare sulla strada. Poche centinaia di metri dopo l'ospedale Gaslini. Fece comunque un ottimo servizio, oltrepassando senza problemi i 110.000 km nelle mani di mio padre che tutto era tranne che un patito di auto o manutenzioni con Castrol o altri additivi al sabato pomeriggio. Assolutamente valida, potessi la comprerei x metterla vicino alla Fulvia mono e alla Mg B Gt.
Costruita molto bene, meglio delle versioni "british", la J4 aveva un solo carburatore, quindi era meno rognosa rispetto alla Im3 da mettere a punto.