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Rover 3500 V8 "Estoura" Automatica

rover3500estateata20141103.jpg
Anno 1973 (atae21).

Data: 03/11/2014
Commenti: 35
Visualizzazioni: 2888
Commenti
#1 | time101cv il 03/11/2014 08:41:41
www.targhenere.net/images/003/rover3500breakant_zps04abde15.jpg
(foto "atae21" )
#2 | etilico il 03/11/2014 09:03:51
Shock
#3 | Markino il 03/11/2014 09:08:34
Stento a crederci....
Una rarissima P6 "Estoura" carrrozzata dalla londinese FLM su corpo vettura 3500, e con targa originale italiana...
Acquistata senza dubbio all'epoca da un esponente dell'alta borghesia milanese, e conservata superbamente: un pezzo del quale sarebbe gustoso conoscere l'intera storia.
Oramai ho prenotato la ISO Fidia come targa nera 2014, ma chi sceglierà questa ha tutto il mio appoggio.
E' una meraviglia.
#4 | atae21 il 03/11/2014 09:18:21
In effetti è davvero pazzesca! Quando l'ho sentita arrivare in questo parcheggio, col borbottìo del suo V8 a carburatori, ho subito pensato a qualcosa di interessante. Sono andato a vedere da dove proveniva questa melodia ed ecco che stava parcheggiando questa estrema rarità dalla quale scendeva poi un distinto signore con valigetta 24 ore. Sembrava una scena di 40 anni fa: noi appostati dietro al palo della luce per scattare le foto (oggi niente di male; all'epoca magari era per sequestrare questo agiato manager) e lui che se ne andava a piedi, ignaro, verso la sua destinazione. Cool Ah...particolare della macchina: perfetta, interni in pelle nera e cambio automatico! SPETTACOLARE!!! claps
#5 | PrinceMax il 03/11/2014 09:36:44
Rarità galattica! Mai vista in vita! Complimentoni a proprietario e avvistatore! Shock
#6 | bob91180 il 03/11/2014 10:38:18
Non ne conoscevo nemmeno l'esistenza ...
#7 | blackboxes66 il 03/11/2014 10:49:00
Mai vista... Devo dire che è ben riuscita, peccato non sia stata prodotta in serie, ma i tempi non erano ancora maturi per una station wagon alto di gamma.
Il lunotto termico Smiths è tipico dell'epoca e si intona perfettamente con la macchina!
#8 | Marlon il 03/11/2014 12:23:21
Sbalorditiva!! Shock Shock Shock
Non saprei come altro definirla...
#9 | miura61 il 03/11/2014 12:28:40
Più unica che raraSmile
#10 | Transaxle73 il 03/11/2014 12:48:14
Standing ovation per Daniele, hai acchiappato una bellissma preda
#11 | IL BUE il 03/11/2014 12:52:32
Ne ignoravo del tutto l'esistenza... Senza dubbio targa nera dell'anno!!!
#12 | bayerische il 03/11/2014 13:15:30
Meravigliosa perversione inglese a cura di FLM e Crayford
#13 | doc01 il 03/11/2014 14:23:51
Periodo ricco per le giardinette, tra le ultime pubblicate (1300 Vw, e questa) vince questa! Ma e' un gioco facile questoWink
#14 | peppecantarella il 03/11/2014 14:29:33
Magnifica, avvistamento stupefacente
#15 | Total III il 03/11/2014 15:14:38
Vista solo in una piccola foto in bianco e nero su un vecchio Ruoteclassiche, uno di quei modelli per cui non avrei avuto paura di scommettere le gambe sulla sua inesistenza in territorio italiano.
E invece eccone una, e con tanto di targa originale. Non oso pensare quanto debba aver scucito il primo proprietario per un modello praticamente costruito su ordinazione. Certamente rimasta all'interno della stessa orgogliosa famiglia, abbastanza snob da ignorare bellamente l'avvicendarsi delle mode e delle tendenze. Applauso entusiastico e targa nera 2014 ex aequo con la sunnominata Iso. Smile
#16 | amaretto il 03/11/2014 15:38:28
Bellissima, non sapevo esistesse, ma mi conforta Di non essere il solo... I carrozzieri inglesi non si facevano mancare nulla!
#17 | deltago92 il 03/11/2014 16:57:42
Il lunotto termico Smiths è tipico dell'epoca e si intona perfettamente con la macchina!

Anche la pallina verde sul gancio di traino Smile Anch'io ignoravo la sua esistenza. Ma il tetto è verniciato o in vinile?
#18 | blackboxes66 il 03/11/2014 17:12:22
Per me è vinile.
#19 | Alfa33 il 03/11/2014 17:33:23
Questo avvistamento rende l'idea di quanto è importante una visita quotidiana a Targhenere.net !.
Ignoravo totalmente l'esistenza di questa automobile.
#20 | 1600 GT il 03/11/2014 17:47:55
Se il mio tram tram quotidiano stronca ogni tipo di soddisfazione ed emozione piacevole, devo dire proprio che Targhe Nere mi sta risollevando dalla monotonia quotidiana grazie a questi avvistamenti megagalattici!
Anch'io non sapevo affatto finora l'esistenza di questa enorme vettura inglese, qui addirittura non figlia di recenti importazioni, ma di primissima immatricolazione italiana.
Ovviamente i più vivi complimenti a chi l'ha avvistata!
#21 | Astrale il 03/11/2014 18:55:51
Non si finisce mai di imparare perdinci!!!ShockShockShock, L'avevo scambiata nella home per una DS Break poi aprendo la foto ho sbattuto il naso contro il monitorGrin
E' proprio come l'avete già descritta SBALORDITIVA!!! ma quel tergilunotto mi pare davvero strano su un auto del '73,Total,nella foto di cui parlavi si vede se è originale??
#22 | gabford il 03/11/2014 20:42:51
Ormai è stato detto quasi tutto su questo sensazionale avvistamento. Per rarità assoluta, direi che compete con la Fidia, considerata la produzione complessiva inferiore ai 200 esemplari, di cui probabilmente ne sopravvivono meno della metà: il supplemento di rarità dovuto al marchio estero fa pendere definitivamente la sfida a favore della Rover Pfft
La trasformazione è esteticamente riuscita, di certo non volta alla praticità, vista la linea quasi da shooting brake del padiglione: peraltro un utilizzo per la caccia o il golf era assolutamente consono al tipo di vettura...
Lo stato di conservazione di questo esemplare sembra davvero ottimo, considerato anche che, a quanto sembra, la qualità della trasformazione non era poi così eccellente, soprattutto per quanto riguarda le infiltrazioni d'acqua.

ma quel tergilunotto mi pare davvero strano su un auto del '73

Lo si riscontra in effetti anche nelle foto dell'epoca Wink.
#23 | Markino il 03/11/2014 21:34:48
Ancor più singolare è il fatto che, nello stesso parcheggio, sembrano essersi date inconsapevole (o consapevole ?) appuntamento due "Giardinette" o "Estate Car" - per spendere alcune delle terminologie in voga nelle due nazioni coinvolte - tanto rare quanto, all'epoca, distanti per ceti sociali di riferimento: l'iper-esclusiva Rover con carrozzeria fuoriserie, e la ben più "popolare" FIAT 1300, anch'essa peraltro allestita presso uno dei tanti carrozzieri attivi all'epoca, e, oggi, non lontana dalla sua occasionale vicina quanto a potenziale di attrattività.
Straordinario il potere evocativo della targa milanese, contesto direi quasi naturale per questa superba automobile, la cui tinta, poco più scura del beige Mirabello in uso all'epoca presso la Lancia, contribuisce all'estrema gradevolezza dell'insieme.
#24 | oinotna il 03/11/2014 21:44:56
anch'io confesso la mia ignoranza!!
#25 | atae21 il 03/11/2014 22:02:32
Confesso il mio stupore alla visione di tale meraviglia nel parcheggio ma confesso anche che non immaginavo si trattasse di un esemplare così raro, artigianale! Shock Solo ora mi rendo conto di cosa ho avuto la fortuna di avvistare dal vero. A saperlo avrei fatto un reportage anche dell'interno (magnifico). Smile
#26 | mariano il 03/11/2014 22:51:37
Una parola,sconvolgente. Shock
Non ne ero a conoscenza,complimentissimi all'avvistatore. claps
#27 | mikitiki94 il 03/11/2014 23:15:10
Wow!
Colpo da 90 ai livelli della Fidia di qualche giorno fà e della Panther Rio dello scorso anno.
Se fossi stato il proprietario, probabilmente, avrei chiesto di non montare il portatarga lungo ma di fissare la quadrotta direttamente sulla lamiera.
#28 | IL BUE il 04/11/2014 01:23:47
Markino il 03/11/2014 21:34:48
la cui tinta, poco più scura del beige Mirabello in uso all'epoca presso la Lancia, contribuisce all'estrema gradevolezza dell'insieme.

Traendo spunto da questa similitudine me n'è venuta un'altra: entrambi questi marchi erano sinonimi di lusso nelle rispettive nazioni, ed avevano questa elevata immagine anche all'estero, al pari di altri marchi ancor oggi blasonati. Ed entrambi sono caduti in disgrazia, uno fallito, ed uno divenuto una succursale della ex maggiore industria italiana, oggi anglo-olando-americana e deposito delle immondizie americane.
#29 | amonks il 04/11/2014 13:08:45
Ho letto tutto e sono sbalordito. Mai vista prima, concordo nel giudicarla f-a-v-o-l-o-s-a!
#30 | dedo2000 il 04/11/2014 16:15:00
Classe, raffinatezza ed aria senza tempo. Unica.
#31 | Markino il 06/01/2015 01:33:26
Esemplare importato nel 1973 da un gentleman driver milanese e nato con guida a destra; ritrovato nel 2010 in precarie condizioni dall'attuale proprietario, che ha proceduto ad un restauro integrale, nonché, in funzione di un uso frequente, alla conversione alla guida a sinistra, con tutte le complessità del caso; nell'operazione sono state cannibalizzate un paio di P6 berlina demolite, e per certi ricambi si è persino ricorso al club australiano che riunisce gli appassionati di questo specifico modello. Il tutto è stato rifinito nella livrea Lunar Gray, disponibile sulle normali P6.
La storia completa di questa vettura, unica in Italia, e del suo recupero, si può leggere sul numero corrente di Ruoteclassiche.
Dal reportage effettuato dalla rivista noto con più evidenza ciò che già percepivo dai bei scatti di Davide, ossia l'eccessiva inclinazione del padiglione, che prosegue inevitabilmente la curvatura tipica della berline di serie. Ne risulta un profio piuttosto "schiacciato" in coda, non troppo riuscito, anche se la Estoura rimane comunque una gran bella macchina. Tuttavia, con un padiglione più rettilineo la linea sarebbe apparsa molto più equilibrata, anzi, avrebbe potuto dirsi praticamente perfetta per questa configurazione.
#32 | atae21 il 06/01/2015 10:43:14
Ho visto anche io che è pubblicata sull'ultimo numero in edicola di RC. Visto che si parla di "esemplare unico in Italia", direi che sono stato moooolto fortunato ad incontrarla e fotografarla dal vero! Grin
#33 | gabford il 06/01/2015 17:56:12
Tuttavia, con un padiglione più rettilineo la linea sarebbe apparsa molto più equilibrata

Non solo, ma, come si era già accennato, l'andamento inclinato del padiglione si traduce in una notevole limitazione della praticità: ne risulta in particolare un portellone molto basso e piccolo che, una volta aperto, rimane ben al di sotto della testa di un adulto. Conseguentemente ne risulta compromessa anche la capacità di carico.
PS Non si era parlato dell'origine del nome "Estoura", che non è altro che una parola composta derivante dalla fusione dei termini estate e tourer Smile.
#34 | Strabuzov il 21/08/2022 19:41:11
Per chi si lamenta del padiglione basso, questo era il prototipo della Estoura.
Sembra che i proprietari della carrozzeria Crayford - per cui FLM assemblava le conversioni SW dei modelli B.M.C - fecero ubriacare il design Nobby Fry per dirgli che il prototipo era brutto.
Alla fine lo convinsero ad alzare il padiglione, con l'accordo che si sarebbero occupati della vendita e della promozione della conversione.
www.crayfordconvertibleclub.com/cache/widgetkit/gallery/36/Rover-1ec9a18925.jpg
www.crayfordconvertibleclub.com/cache/widgetkit/gallery/36/Rover_Tailgate-8e61ba21ed.jpg
[Immagini e storia : Crayford Convertible Car Club.]
#35 | Luka96 il 21/08/2022 20:03:42
Che meraviglia questa Rover in versione familiare! La berlina mi piace, ma questa è molto più bella.
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