Esemplare scampato alla pressa e alle alluvioni, con le ultime quadrotte genovesi.
Diversamente da quanto molti credono, fu la Polo a derivare dall'Audi 50 e non viceversa, dato che il progetto fu originariamente concepito per il marchio di Ingoldstat, e la duplicazione con marchio Volkswagen avvenne solo l'anno successivo (1975). La Polo, offerta ad un prezzo inferiore grazie ad allestimenti semplificati, godette di un miglior riscontro commerciale - anche se lontano dall'enorme successo delle generazioni successive, prima molto chic e poi simil-Golf in scala ridotta - mentre l'Audi 50 scomparve dal listino dopo pochi anni.
All'epoca, l'auto appariva moderna e piacevole, con il contributo determinante della linea snella e razionale, opera di quel Marcello Gandini che aveva disegnato nientemeno che la Lamborghini Miura, più o meno nello stesso periodo in cui un altro italiano - Giugiaro, come noto - definiva la sagoma della Golf. Robustezza, accuratezza costruttiva, abitabilità interna e praticità di carico grazie al portellone (soluzione che, peraltro, nel 1974 era oramai obbligatoria) arricchivano la lista dei pregi.
Vettura rara e ben conservata, anche se lontana anni luce dal mio garage ideale.
Fantastica e rarissima.
L'aveva la nonna di una mia amica, targhe quadre originali "VR", già immortalata su questo sito ben prima della mia iscrizione.
Complimenti a Spinterogeno Ghisolfa per l'avvistamento notevolissimo.
Di quattro Audi 50 qui censite ben due hanno le targhe quadrate: mi viene da pensare che buona parte delle 50 italiane sia stata venduta in quel breve lasso di tempo tra il debutto della 50 e il debutto della Polo.
È andata così, e anche in altri Paesi. Anche perché la VW mise in produzione le Polo 1100 e 1300. Schiacciata tra Polo e Golf, l'Audi 50 è uscita di scena nel 1978.
Viene utilizzata con parsimonia, ho conosciuto il proprietario, consapevole ed educato all'egida dell'affidabilità e sicurezza della Casa degli anelli. Probabilmente ha dormito la maggior parte della sua vita in garage, da notare adesivo di appartenenza al venduto di una nota commissionaria tedesca locale, fotografata in una zona chic del capoluogo, a neppure 100 metri dalla Manta tg Ao. Dovrei avere anche una prospettiva laterale che ricalca appieno la parentela stretta con la sorella più economica Vw, questa sera la invio
Davvero molto rara l'Audi 50, un auto che trovo molto affascinante e che meriterebbe una rivalutazione, anche perché era un'auto molto ben rifinita ed affidabile.
Una mia prozia ne ebbe una per parecchio tempo e mi sembra che fosse del 1975, ergo anch'essa con le targhe quadre.
ricordo che quando cambiai casa, nel 2000, nella stessa via dove andai ad abitare, un anziano signore ne aveva una color azzurro puffo con targhe quadre PT... Sicuramente il primo proprietario! Era davvero perfetta, sparì qualche tempo dopo
Marcello Gandini disegnò per Bertone anche la sagoma della mini 90; i due progetti in effetti oltre a essere ispirati dallo stesso principio di forme e razionalità hanno una notevole somiglianza pur nelle dimensioni e proporzioni differenti
Diversamente da quanto molti credono, fu la Polo a derivare dall'Audi 50 e non viceversa, dato che il progetto fu originariamente concepito per il marchio di Ingoldstat, e la duplicazione con marchio Volkswagen avvenne solo l'anno successivo (1975). La Polo, offerta ad un prezzo inferiore grazie ad allestimenti semplificati, godette di un miglior riscontro commerciale - anche se lontano dall'enorme successo delle generazioni successive, prima molto chic e poi simil-Golf in scala ridotta - mentre l'Audi 50 scomparve dal listino dopo pochi anni.
All'epoca, l'auto appariva moderna e piacevole, con il contributo determinante della linea snella e razionale, opera di quel Marcello Gandini che aveva disegnato nientemeno che la Lamborghini Miura, più o meno nello stesso periodo in cui un altro italiano - Giugiaro, come noto - definiva la sagoma della Golf. Robustezza, accuratezza costruttiva, abitabilità interna e praticità di carico grazie al portellone (soluzione che, peraltro, nel 1974 era oramai obbligatoria) arricchivano la lista dei pregi.
Vettura rara e ben conservata, anche se lontana anni luce dal mio garage ideale.