Vettura solida e ben costruita, tra le prime ad aver tracciato la moda della station; linea filante ma non particolarmente originale.
Sulle nostre strade, oggi è quasi introvabile, specie in queste condizioni, sebbene già all'epoca non fosse molto diffusa. Bella tinta.
Direi introvabile in queste condizioni, per un modello fagocitato completamente dai mercati stranieri dell'est Europa e Africani per le indiscusse doti di proverbiale robustezza e affidabilità esaltate all'inverosimile dai propulsori delle versioni a gasolio. Appannaggio di pochi all'epoca in quanto iniziava ad essere uno status symbol proposta ad un prezzo non certo popolare.
Anche i modelli di nicchia come le versioni Syncro sono completamente snobbate dal collezionismo italico.
per un modello fagocitato completamente dai mercati stranieri dell'est Europa
Vero, anche se ritengo sia oramai difficile trovarne anche da quelle parti. Il parco di molte aree dell'ex blocco socialista si è fortemente rinnovato, con numerose auto tedesche, giapponesi e coreane di grosse dimensioni e/o cilindrata, segno di una ricchezza che sta rapidamente cambiando la propria mappa.
Ormai sono divenute introvabili, nonostante un tempo era diffusissima e me ne ricordo davvero tante negli anni 90.
La maggior parte furono "inghiottite" dal calderone degli stramaledetti ecoincentivi del 1997-98, come ad esempio un esemplare versione Syncro del 1985 con le ultime targhe nere della mia provincia FG 339***(FG 340*** è la prima targa bianca)appartenente al papà di una mia compagna di scuola delle elementari che fu ecoincentivata nel 1998 per una Ford Mondeo probabilmente 1.8 TD.
L'esemplare in foto è davvero in condizioni rimarchevoli e di un colore davvero stupendo.
Più che est Europa queste Passat sopravvivono in Brasile (ma nemmeno poi tante, come testimonia un caro amico che abita lì da circa un anno...). Lì si chiamano Quantum e questa linea (pianale e portiere) sono ancora usate per modelli "contemporanei" come ad esempio la Ford Versailles (per chi non la conosce, le dia un'occhiata nel web ). Anche in Cina questa Passat era stata una delle prime auto ad essere prodotte e vendute. Insomma, una vera e propria "world car" che da noi è ormai storica ma in quei Paesi era la normalità, perlomeno fino a pochi anni fa.
Per quanto riguarda la Syncro molto di moda nei mitici anni 80) è vero ciò che afferma Spint Ghisolfa: ho un amico che tenta di vendere la sua, 4x4 2.0 5 cilindri, perfetta e trentennale, a 5500 euro ma ha avuto qualche chiamata solo dall'Olanda. In Italia non se la fila nessuno e, anzi, ai raduni viene quasi malvista...
E' per quello che dicevo che sono snobbate in Italia, avevo un conoscente che vendeva una Syncro in buone condizioni, mi sembra a 2000 euro, e neppure lui riusciva a venderla, contrariamente a ciò che uno potrebbe pensare anche in virtù del successo commerciale che questo modello ha riscosso in tutto il mondo.
La Santana nel listino italiano non esisteva, anche se in quegli anni di proliferare delle importazioni cosiddette parallele, magari qualche esemplare sarà finito sul mercato, oppure importata da qualche privato.
(foto "amaretto" )