Sontuosa , aristocratica , un po' spocchiosa ...

Era pur sempre una vettura per l'élite, anche se già con questo modello la clientela iniziò a diventare più variegata...

Si , ad esempio i beatles ...

In Gran Bretagna, la Silver Cloud aprì la strada alla diffusione della Rolls Royce tra l'alta borghesia, chiudendo la fase storica in cui il marchio era appannaggio esclusivo di ceti sociali estremamente abbienti. I numeri di produzione salirono in misura significativa, senza per questo compromettere la qualità costruttiva, mantenuta ad un lvello eccelso.
Per gran parte degli appassionati di motorismo resta comunque un'auto lontana dai nostri gusti e dalle nostre tradizioni, non troppo in sintonia con le vetture eccessivamente opulente, e l'impiego diffuso quale vettura da cerimonia ha contribuito a diffonderne un'immagine, diciamo così, "negativa", nella quale finisco anch'io per riconoscermi.
Dato l'anno, si tratta di una delle prime Silver Cloud I, con maestoso frontale a proiettori singoli.
Buona parte degli esemplari costruiti è tuttora esistente ed in perfetta efficienza.

Classica auto da cerimonia, probabilmente importata. La livrea bicolore però la salva dalla banalità di molte sue colleghe.