Versione unificata , cerchi giusti , forse stilauto , livrea gradevole , verde oliva met , ma condizioni da battaglia ... si spera in un ripristino ...
La targatura recente fa a pugni con l'evidente trasandatezza; serie interessante e colore magnifico esigono tutt'altro trattamento. Incoerente con le "1300" lo scudetto del biscione applicato al montante, ma almeno non sono stati aggiunti i rostri della "2000".
Se non fosse per la minaccia della ruggine, io vado del tutto controcorrente e dico che questo esemplare è ottimo, soprattutto per un motivo: te lo puoi godere appieno. Specie se hai una gemella in condizioni intonse in garage. Sarebbe il mio sogno con la Giulia. Nel Mulino che vorrei, naturalmente.
Pur appprezzando il romanticismo del BUE verso questi esemplari un po' vissuti, da utilizzare quotidianamente senza troppi scrupoli (laddove le norme sulla circolazione lo consentano), credo che un simile sentimento verrebbe messo a dura prova dalla quantità di rogne che può comportare l'impiego di una macchina di 35-40 anni e oltre non a punto e conservata con scarsa cura: quello che dovrebbe essere un piacere si trasformerebbe in un incubo fatto di continue soste dal meccanico o dall'elettrauto (anche volendo tralasciare il carrozziere), con costi salati e grandi perdite di tempo (mio sommo terrore, per la vita già abbastanza incasinata che conduco), senza contare l'onere di reperimento dei ricambi. In mancanza di interventi, alla prima revisione l'auto rischierebbe di essere respinta senza remore da parte degli ingegneri della motorizzazione.
So che è una questione già dibattuta sino alla nausea, ma, dal mio punto di vista, volendo spendere prenderei in considerazione questa GT solo per un restauro integrale.
Non riesco a esprimermi bene sicuramente perchè non specifico a fondo il mio pensiero: vivendo a Roma, sono abituato di default al fatto che in mezzo alla settimana la macchina non si può prendere, perchè sarebbe una grossa perdita di tempo in mezzo al traffico e poi un'altra grossa perdita di tempo per trovare posto (pensando soprattutto alla zona dove lavoro). Di conseguenza l'uso dell'auto, sempre nel mio mulino ideale, si limiterebbe a sporadiche uscite serali ed al fine settimana. Per questo non vedo di cattivo occhio l'uso relativamente frequente di una vettura d'epoca (alias, di una macchina che davvero mi piace).
In parte quoto il discorso di IL BUE, in parte quello di Markino, anche a me piacerebbe avere un simile modello in uso quotidiano, magari con una gemella in garage, quoto però anche il discorso che sostiene che tutto ciò significherebbe incorrere in innumerevoli soste dal meccanico e via dicendo. Avendola vista da vivo posso dire che la macchina in questione per "sopravvivere" necessiti esclusivamente di un restauro totale, anche perché in queste condizioni dubito possa passare la revisione, il fanale posteriore dx è molto mal ridotto, il fanale sx è quasi totalmente frantumato, e, quel poco che nel resta è totalmente sbiadito, luci targa scomparse, per non parlare dell'anteriore (che purtroppo non sono riuscito a fotografare) entrambi i fari sono danneggiati, l'unica problematica che non ho riscontrato, almeno ad occhio nudo, è la ruggine, ma per il resto (interni compresi) purtroppo è molto mal ridotta. Da quello che mi è sembrato di capire (il proprietario vive non lontano da casa mia) addirittura questa macchina, 7/8 anni fa, è stata salvata perché radiata e quindi destinata alla pressa
Guarda, se non ha ruggine si è già a metà dell'opera per un buon restauro. Per il Gt i particolari danneggiati sopra citati sono reperibili facilmente su un noto sito straniero. L'unica discriminante è la quantità di denaro che si è disposti a spendere.
Può darsi che io vada controcorrente, ma non ne sarei così tanto sicuro che l'uso quotidiano di questo tipo di auto significhi di andare spesso dal meccanico, per il semplice fatto che queste auto erano fatte per durare a differenza di quelle odierne che pare godano di una obsolescenza programmata. Qui come diceva una canzone ,se uno si sa arrangiare di meccanica, basta davvero un cacciavite e una pinza , alla faccia di elettronica che impazzisce, valvole EGR, debimetro FAP e chi più ne ha più ne metta.
Ad esempio la mia Espace del 2004 ha passato piu tempo in officina di tutte le mie auto storiche messe insieme nel corso di 20 anni, giusto giusto questa settimana è stata portata col carro attrezzi in Renault per i soliti guai elettronici....e meno male che c'è sempre la Fiesta dell'82 che la sostituisce.....
non ne sarei così tanto sicuro che l'uso quotidiano di questo tipo di auto significhi di andare spesso dal meccanico
Io ho scritto una cosa ben diversa, ossia che le soste dal meccanico sono una certezza con un'auto conservata con scarsa cura, come sicuramente è questa in foto, alla quale, tanto per dirne una, occorrerebbe sostituire da subito l'intera fanaleria, elemento di sicurezza imprescindibile, per un costo tutt'altro che modesto. Se la macchina, specie di questo genere, è stata attentamente preservata o restaurata, l'impiego frequente, oggi come allora, non pone grossi problemi: quel che non c'è non può rompersi, e nonostante questo freni, cambio, frizione, scarico, impianto elettrico, strumenti e via dicendo possono regalare fastidi anche su un'auto in buono stato.
Ad esempio la mia Espace del 2004 ha passato piu tempo in officina di tutte le mie auto storiche messe insieme nel corso di 20 anni, giusto giusto questa settimana è stata portata col carro attrezzi in Renault per i soliti guai elettronici....e meno male che c'è sempre la Fiesta dell'82 che la sostituisce.....
Duemilaquattro...brutto periodo per le "losangate", tra elettronica scadente e bronzine che saltavano dei DCi 1.5, almeno fino al 2006. Forse del periodo solo Twingo e Clio si salvavano.
Tornando alla Junior, confesso che non mi dispiacerebbe usarla frequentemente, ma proprio per niente, purché abitando in qualche posto tranquillo e senza impieghi gravosi (andare a mare ad agosto e robe così).
Una città come Roma la conosco abbastanza bene, e una vettura simile durante la settimana la userei in qualche momento "morto" o la sera, in cui la possa tenere d'occhio.
Perché col casino che c'è nelle ore di punta, preferirei una Yaris da 2 lire da portare a estrema unzione in un paio d'anni e poi cambiarla per un altro catorcetto sempre da 2000 euro, e quando posso userei i mezzi pubblici: ma più che altro per una questione di ricambi e di cura personale, non per altro.
e nonostante questo freni, cambio, frizione, scarico, impianto elettrico, strumenti e via dicendo possono regalare fastidi anche su un'auto in buono stato
E bisogna anche ricordarsi che prima di tutto sono auto vecchie! Alla prima coda in tangenziale, o su qualche vialone cittadino con lo scarico degli autocarri all'altezza della faccia, magari in un torrido pomeriggio estivo... dubito che il giorno dopo si ripeta l'avventura.
Non sembra malaccio la macchina certo non da vetrina ma con tanta passione, olio di gomito e qualche soldino può migliorare notevolmente, fossi nel proprietario almeno andrei a ripristinare la fanaleria posteriore per questioni di sicurezza le condizioni in cui appare sono le mie preferite un facile restauro da poter fare da soli con tanta passione e lavoro
E bisogna anche ricordarsi che prima di tutto sono auto vecchie! Alla prima coda in tangenziale, o su qualche vialone cittadino con lo scarico degli autocarri all'altezza della faccia, magari in un torrido pomeriggio estivo... dubito che il giorno dopo si ripeta l'avventura. nghenghe
Troppe volte l'ho fatto col Pandino, nonostante una C3 allora a disposizione... Di certo non mi fermerebbero 'ste bazzecole. Naturalmente parlo per me.
