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Citroen GS Club

citroengsguerfranc20150606.jpg
Anno 1972 (guerfranc76).

Data: 07/06/2015
Commenti: 20
Visualizzazioni: 2784
Commenti
#1 | time101cv il 06/06/2015 07:36:49
www.targhenere.net/images/003/gs_1015_cc_24-10-1972_b_zps2ysb1eyq.jpg
(foto "guerfranc76" )
#2 | Themarcello il 06/06/2015 08:11:44
Magnifica GS prima serie.
Pare mantenuta con tutte le dovute cure dal proprietario.
Ottimo avvistamento.
#3 | guerfranc76 il 06/06/2015 08:26:03
L'auto è di un ragazzo giovane cha fa il meccanico. Mi ha detto che è tutta originale e non ha dovuto fargli nulla. Dal vivo è ancora più bella! Cool
#4 | Markino il 06/06/2015 08:29:34
Per la serie "povere ma belle", questa GS è uno spettacolo; in Italia, esemplari così anziani in simili condizioni si dovrebbero contare al massimo su due mani, nonostante una discreta diffusione ai tempi.
Qualcuno, aprendo la pagina del sito, sobbalzerà sulla sedia... Grin
#5 | Astrale il 06/06/2015 08:57:57
Celestiale visione per il sottoscritto che da "Bocia" ha viaggiato per anni su Citroen GS, in questo caso ritengo che il rosso sia anche un valore aggiunto per rarità SmileSmile
Notare la modernità delle maniglie porta e l'aggressività del frontale,in questo caso non supportato dalla fiacca motorizzazione 1015 cc.
Ricordo quando mio padre un giorno decise in autostrada di dare la classica sgroppata al motore (alla Furio e Magda) così si vide per la prima volta i fatidici "150" comparire sul tamburo del tachimetro, ovviamente in discesa col vento a favore GrinGrin
#6 | atae21 il 06/06/2015 10:08:54
Sì ma fai il conto di quanto andavano le concorrenti della stessa cilindrata...Frown La GS era la più veloce, grazie anche ad un'aerodinamica più curata e coraggiosa. Oltre che, per un "mille", un comfort a bordo degno di un'ammiraglia. Wink
#7 | Uno Turbo D il 06/06/2015 10:14:29
C'è poco da dire, una meraviglia di auto. Complimenti al proprietario che la tiene da vero appassionato Wink
#8 | bob91180 il 06/06/2015 11:33:59
Davvero un esemplare coi fiocchi , mai vista rossa ...
Meccanica sofisticata e difficile da manutenere anche per via degli spazi ridotti nel vano motore ...
#9 | Alessio3373 il 06/06/2015 11:51:38
Che fascino le francesi di altri tempi. Impareggiabili!
#10 | IL BUE il 06/06/2015 12:12:03
Che bello alzarsi dal letto tardi (per una volta...), accendere il computer e vedere foto del genere... Complimenti a chi l'ha fatta arrivare fino ad oggi in questo magnifico stato. Auto "ex brutta" oggi diventata un affascinantissimo cigno
#11 | time101cv il 06/06/2015 14:09:15
La cilindrata di questa GS è proprio 1015 cc.Wink
#12 | oinotna il 06/06/2015 14:40:40
Se penso che mio padre sta per rottamare una Xantia SW del 95, ancora in discrete condizioni, perchè pagare il bollo fino a farla diventare storica è un salasso che non posso affrontare.... mi piange il cuore ma a malincuore dovrò disfarmene Sad
#13 | Total III il 06/06/2015 15:06:59
Hanno dovuto farmi rinvenire col defibrillatore, ma adesso sono di nuovo sveglio e pimpante onde commentare questa meravigliosa meraviglia. Smile
Colore bello e raro (Rouge de Rio) nel ricco allestimento Club. Il motore 1015 cm3 aveva una potenza specifica piuttosto elevata: 55 cv DIN, capaci di regalare un notevole brio alla media francese, e che permetteva di non temere troppo l'incontro con la più leggera e sportiva Alfasud 1200 nelle tratte autostradali.
Proprio la media di Pomigliano era l'auto con cui la GS aveva, tecnicamente parlando, più punti in comune: quattro freni a disco imboard con freno a mano sulle ruote anteriori, motore boxer, trazione anteriore, linea aerodinamica a due volumi. Ovviamente tutto il resto cambiava, ma la GS prima e l'Alfasud poco dopo avevano praticamente inaugurato quello che sarebbe stato meglio identificato come il "segmento C", quello delle medio-inferiori a due volumi, e che nel corso del decennio si sarebbe decisamente affollato... Smile
Ma la GS non era una medio inferiore "arricchita" di contenuti tecnici e stilistici notevoli, quanto più un'ammiraglia in scala ridotta. Oggi, proporre un sistema di sospensioni idropneumatiche per una vettura di quella diffusione - 2.200.000 esemplari contando anche la GSA! - sarebbe assolutamente inconcepibile. La GS ci riuscì, per quanto la sua meccanica raffinata significasse il più classico dei rovesci della medaglia in termini di facilità di manutenzione: fra meccanica e motore (molto raffinato ma anche bisognoso di cure continue e certosine, che le stesse officine della Casa spesso non eseguivano) le riparazioni si rivelavano anche più onerose che nella più grande CX. Questa è stata senz'altro la causa principale della sparizione di quasi tutti gli esemplari fra gli anni '80 e '90.
Col senno di poi, il propulsore portato a 1220 cm3 introdotto nel 1972 risultò essere il miglior motore fra gli svariati che la GS adottò nei 15 anni di produzione. Il consumo di benzina continuava a non essere il suo maggior pregio, anche visto il peso non proprio piuma della GS, ma in allungo la discreta elasticità e l'ottima aerodinamica erano di grande aiuto. Invece, il 1015 (che comunque non sparì dal listino, venendo continuamente migliorato) aveva prestazioni notevoli per la categoria di appartenenza ma richiedeva una manutenzione degna di un motore da corsa (olio specifico, continua regolazione di cinghie e di punterie, eccetera) e soprattutto girava sempre altissimo. Ecco perché vedere una 1015 prima maniera perfettamente viaggiante deve, e sottolineo deve, essere considerato un avvenimento quasi irripetibile. Smile
La versione Club offriva un equipaggiamento ricco, ma non opulento: sedili più imbottiti, e rivestiti in jersey coordinato con la carrozzeria, schienali anteriori reclinabili, orologio, contagiri, accendisigari, bracciolo posteriore, cornici cromate nelle portiere.
Nient'altro da aggiungere se non: "beato lui". Smile
#14 | gabford il 06/06/2015 16:26:00
Davvero bellissima e conservata coi fiocchi Smile. Mi associo ai complimenti a proprietario e avvistatore.
#15 | Marlon il 06/06/2015 17:26:21
Modello strepitoso, con il plus del colore poco diffuso.
Complimenti, prima posizione odierna ampiamente meritata!
#16 | 1600 GT il 06/06/2015 18:02:52
Roba da svenimento!!! Una GS prima serie in condizioni spettacolari e di sicuro stato di conservazione, ovviamente impeccabile.
Meravigliosa anche la tinta, abbastanza rara su questo modello. Ho sempre trovato questa vettura molto affascinante, specie in questa serie d'esordio.
Mi associo anch'io ai complimenti bipartisan, ossia all'avvistatore e al proprietario che l'ha saputa mantenere così bene in questi 43 anni.
#17 | amonks il 06/06/2015 18:37:45
Ho sempre amato la GS (come la CX): questo esemplare poi è davvero conservato in modo straordinario e di un colore inconsueto. Vero, la GS, nel solco della migliore tradizione Citroen, era un'auto sofisticata ed elegante, pur non appartenendo al segmento delle auto di lusso. Avvistamento di pregio!
#18 | Alfa33 il 06/06/2015 21:54:59
Spettacolo!! una bella auto che ormai è rarissima, mi sembra di ricordare qualche esemplare esposto durante l'ultima edizione di MilanoAutoclassica. Uno sicuramente era rosso, targato MI 26, numerazione a 5 cifre ed una F alla fine.
#19 | Astrale il 07/06/2015 00:16:15
Nel notare la marmitta nuova mi rammento che la GS break di mio padre era una divoratrice di marmitte, infatti lui per ripararla o cambiarla alzava le sospensioni a "manetta" e si infilava sotto a lavorarci...
#20 | Total III il 07/06/2015 16:57:37
Come in altre Citroen coeve (soprattutto 2CV, Dyane et similia) la condensa allo scarico, notevolmente lungo, era molto elevata. Ragion per cui, se la macchina "dormiva" fuori e non si provvedeva ad usarla in modo frequente tanto da espellere tutta l'acqua dalla linea di scarico, ci si giocava la marmitta in pochi mesi. Smile
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