Riconosco la zona

L'esemplare in foto è molto bello!Dalle mie parti introvabile da almeno vent'anni..ne ho vista di sfuggita solo una di colore verde due anni fa, ritargata di recente,mai più rivista.

mitica.... marmitta nuova...stato d'uso..sembra in buone mani!
il fendinebbia in quella posizione l'ho visto su molte GS e CX.

Complimenti per l'avvistamento, ormai è rarissima, su strada non le vedo da molto tempo; esteticamente è sempre gradevole ed originale.

Categoria inferiore rispetto all'altra "idropneumatica" odierna, ma di identico pregio: ottimo avvistamento, Polar!

Purtroppo non ho potuto completare l'inseguimento, è un modello che adoro...

E' sempre un enorme piacere rivedere l'inconfondibile sagoma di una GS, modello che riscontrò grande successo in Europa nonostante le sue tante "diversità" rispetto alla concorrenza, e che si estinse quasi completamente lungo gli anni novanta.
E' noto che questo modello, dal punto di vista tecnico, era unico nella sua categoria: curiosamente aveva diversi punti in comune con l'Alfasud (motore 4 cilindri boxer, trazione anteriore, quattro freni a disco, freni anteriori imboard, eccetera), col plus tecnico delle leggendarie sospensioni idropneumatiche, che garantivano tenuta di strada magnetica, assetto costante indipendentemente dal carico, e azione frenante variabile a seconda del peso in ordine di marcia.
Il motore 1220 fu un deciso miglioramento rispetto al primo 1015, che era dotato di gran potenza specifica ma che allo stesso tempo richiedeva una manutenzione degna di un motore da corsa: maggiore l'elasticità, minori i consumi, ottime le prestazioni (non proprio al livello Alfasud ma quasi). A proposito dei consumi, nonostante l'eccellente profilatura aerodinamica la GS si rivelava sempre piuttosto assetata sui tracciati misti, a causa del peso rilevante e della mancanza della quinta marcia, che sarebbe arrivata solo con la GSA del 1979, ma niente di scandaloso per tempi in cui erano tante le auto della categoria a bere voracemente.
Questo esemplare appartiene all'ultima serie GS prima dell'uscita del restyling GSA (alla quale sopravvisse, per un paio d'anni, nel solo allestimento Spécial con motore 1124 cm3). La Pallas faceva scena per le ottime finiture interne con moquette e tessuti raffinati, per l'estetica arricchita da cromature e copricerchi integrali, e per un equipaggiamento che comprendeva contagiri, vetri azzurrati e lunotto termico. I poggiatesta visibili nell'esemplare in foto erano ottenibili come accessorio a pagamento, ed erano montati in concessionaria, generalmente assieme ad altri accessori piuttosto gettonati all'epoca, come i deflettori antiturbo e la famigerata veneziana posteriore antisole.

Da me addirittura rottamarono nel 2009 una GSA azzurra del 1982 e da li mai più rivista una, ne di GSA e ne tantomeno di GS. Ormai da me si è estinta totalmente questa vettura che adoro parecchio in quanto credo abbia una linea davvero molto moderna ancora oggi e che allora era futuristica e assai innovativa, innovativa come la meccanica che prevedeva le peculiarità notevolissime già elencate da Total(4 freni a disco per esempio). Autovettura stupenda in tutto secondo il mio punto di vista e non solo.
L'esemplare in foto pare perfetto in tutto.

(foto "bob91180" )

Grande Roberto, sono contento che l'auto sia viva dopo anni e che sei riuscito a fare due belle foto

Splendida , nelle mani dell'anziano proprietario , ed ha pure il tettuccio apribile , però , MAI piu' vista !