Passo allungato e tetto rialzato di origine Prestige per questa versione importata che dovrebbe montare il 2,5 lt diesel e un allestimento meno sfarzoso.
Molto bella in questo rosso..
Eccoci a noi. Questa è la pluricitata Limousine di un caro amico, letteralmente salvata da una fine pressochè certa. Cosa meritevole di lodi, in quanto la commistione allestimento - colore è talmente particolare da essere unica in Italia e rarissima nel mondo. Ma andiamo con ordine.
La Limousine, come detto in precedenti occasioni, nasceva come taxi ideale: carrozzeria Prestige con spazio enorme per i passeggeri posteriori, finiture di livello Super - Athena ma con quattro vetri elettrici e servosterzo di serie, e motorizzazione unica 2500 cm3 diesel aspirata da 75 cavalli, veloce il giusto - per i canoni dell'epoca - e dalla robustezza proverbiale.
Questo AM 82 era la versione migliorata, con finiture tipo Pallas e una dotazione che sfiorava il livello Prestige, compresi gli accendisigari nelle portiere posteriori, i quattro poggiatesta, le alette parasole posteriori e il climatizzatore offerto di serie per i pochi esemplari destinati all'Italia, dove il modello aveva poco mercato per via del prezzo importante, della cilindrata oltre i due litri e (ovviamente) dell'alimentazione a gasolio.
Per cui non c'è da stupirsi per il fatto che il responsabile della concessionaria di Ostia (ancora esistente) che la vendette, con chissà quale sconto, ad un bizzarro ingegnere, se la ricordi ancora a distanza di oltre trent'anni: già le Limousine arrivarono col contagocce, quelle in questa particolarissima tinta (il mitico Rouge Dragon) saranno state tre o quattro al massimo.
La Limousine in questione trascorse la sua vita facendo quello per cui era stata generata: chilometri in quantità. Negli anni, il motore originale fu rimpiazzato da un turbo proveniente da una TRD, così gli interni, che diventarono un misto fra cruscotto serie 1 e sedili e pannelli serie 2.
Poi il fermo definitivo, la radiazione dal PRA con perdita delle targhe Roma, l'abbandono pluridecennale in un terreno di campagna ('che l'ingegnere pazzo non buttava mai via niente) e in ultimo il rocambolesco e fortunoso salvataggio dell'appassionato con ancor più fortunosa reimmatricolazione.
Fu così che, rifatta completamente di carrozzeria, con motore e cambio rifatti e con interni provenienti da una break (in attesa di reperire gli introvabilissimi pannelli originali, di colore beige) la Limousine abbandonata se n'è andata a zonzo per l'Europa, partecipando addirittura al raduno mondiale Citroen del 2012 ad Harrogate in Inghilterra, testimoniato orgogliosamente dalla targa esposta a lato. Una vera e propria favola di Cenerentola in salsa automobilistica...
A me invece di questo colore piace tantissimo, ed è anche abbastanza raro sulle CX.
Esemplare stupendo e restaurato alla perfezione.
Storia per me commovente quella riguardante questa vettura.
Anche a me piace leggere di questi episodi ; immagino le condizioni al momento del ritrovamento essendo rimasta all'aperto e mi complimento sia con il nuovo possessore,sia con gli artigiani che hanno riportato allo splendore di origine questa meravigliosa Cx .
Questo esemplare lo conosco da tanti anni, avendo visto per puro caso la sua ritargatura ad opera... di un allora tizio conosciuto per (quasi)puro caso di persona dopo pochi mesi. Mi ha raccontato più o meno la storia di questo esemplare, miracolosa
Total, credo proprio che questa sia l'auto di un amico di mio fratello, che io ho conosciuto per via del suo lavoro avendo bisogno di una consulenza.
Mi ha raccontato per sommi capi la storia del suo salvataggio che tu hai riportato.
Spero di poterla ammirare dal vivo un giorno
Molto bella in questo rosso..