Imperial 4-door hardtop
Anno 1963, targhe ZA (Alessio3373).
Data: 16/03/2025
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A parte gli anni 1955-'57, piuttosto soddisfacenti, specialmente quest'ultimo, segnato dalla comparsa delle nuove sagome ribassate dovute alla mano di Virgil Exner, l'Imperial non riuscì mai neppure a scalfire la posizione di mercato non dico della Cadillac, che vendeva una quantità di vetture spropositata, ma neppure della Lincoln, che pure era molto distanziata dall'imprendibile rivale. Si trattava in realtà di ottime automobili, ben rifinite e dotate di ogni confort e congegno disponibile all'epoca, ma, per limitarsi ai primi anni '60, penalizzate da uno stile che tutti avevano progressivamente abbandonato dopo il 1959, e che qui proseguì invece ancora più marcato sino al 1962, con riscontri commerciali sempre più scarsi. Nel frattempo, il passaggio di testimone tra Virgil Exner ed Elwood Engel, proveniente dal Gruppo Ford, dove aveva ridisegnato con mano sobria la Lincoln Continental '61, pose le premesse per un cambio di rotta nello stile, che si inizia ad avvertire già nell'esemplare fotografato, oramai privo delle pinne. Restava ancora, invece, il grottesco frontale introdotto con il MY 1961, con i caratteristici proiettori fissati su un'apposita sede, che sembrano "galleggiare" precariamente nell'incavo a lato della griglia.
La gamma era articolata, a salire, nelle serie "Custom", "Crown" e "Le Baron", e la versione "4-door hardtop", qui ritratta, dovrebbe ancora chiamarsi "Southampton", come nel 1961. Per individuare la serie specifica, forse un'intermedia "Crown", servirebbero altre viste, salvo che Gabford non abbia la voglia e la pazienza di cimentarsi nell'impresa
Vettura impegnativa e tutt'altro che scontata rispetto alla media delle americane importate negli ultimi anni (troppo spesso limitate a Mustang, Camaro, Firebird, Corvette o Cadillac), ma piuttosto lontana dai miei gusti.
Ottimo avvistamento, in ogni caso, come d'abitudine per Alessio