(foto "Alfa33" )

chapeau

Sempre magnifica; la motorizzazione Giulia 1600 la rende particolarmente godibile e sfruttabile.
Il parco sopravvissuto è numeroso, ma non è facile trovarle con targhe originali, data la frequenza con cui passavano di mano; nonostante il gradimento che riscuotono a livello internazionale, Giulietta e Giulia Spider sono ancora reperibili con una certa facilità nel nostro Paese, che ne ha cedute parecchie all'estero, ma ne ha anche fatte affluire un buon numero, specie dagli Stati Uniti e in condizioni da restauro più o meno impegnativo.
Considerate le quotazioni raggiunte, avrei qualche scrupolo a lasciarla in un parcheggio cittadino a cielo aperto...

Stupenda, nell'imamginario collettivo è difficile non associarla all'auto ideale per l'estate, assieme alla altrettanto strabiliante Aurelia B24.

Esemplare sopraffino con prime targhe e dettagli giusti ... solo l'interno dei passaruota andrebbe in tinta e non nero ...

La B24 oramai è divenuta un'auto di alto collezionismo riservata a pochissimi facoltosi; con quotazioni che, per limitarsi alla "Convertibile", superano i 300k €, la tentazione di monetizzare tramite asta internazionale è stata troppo forte per molti proprietari, fino a 10-15 anni fa, in Italia, abbastanza numerosi in rapporto alle 521 unità prodotte. Complimenti a chi la conserva tuttora, specie se acquistata a cifre ben più ragionevoli in tempi lontani, magari integralmente restaurata da Cappa, all'epoca leader per le Lancia.

Fa un certo effetto vederla in un normalissimo parcheggio cittadino. E la targa originale accresce la sensazionalità dell'avvistamento.

Vero capolavoro anche dopo più di cinquant anni