Che meraviglia !! una delle poche Mercedes Berlina che apprezzo forse perchč ha una ricercatezza nei dettagli cromati in abbinamento con le pinnette posteriori.....qualche anno fą ho assistito alla capitolazione di un esemplare analogo che non era poi messo malissimo il carrozziere incaricato al funerale ha salvato solo la mascherina del radiatore........
Concordo, č molto affascinante, anche a me hanno sempre fatto impazzire le pinnette posteriori ( "heckflosse" ).
Strabordante di cromature, imponente ed elegante, era una delle espressioni massime di classe e signorilitą del suo tempo.
In livrea "curiale" č molto, troppo funerea: le tinte chiare o vivaci la rendono meno spettrale.
Avvistamento strabiliante, data soprattutto la presenza della prima targa d'immatricolazione, non cosģ facile da rintracciare, di norma, su questo modello.
Ieri ho avuto occasione di vedere incedere un esemplare identico con targa tedesca, iscritto al Gran Premio Nuvolari. La qualitą e la comoditą di queste vetture si intuiscono al volo; ottimo anche lo spunto da fermo. Tanto di cappello, per quanto non la acquisterei mai.
La targa originale, notevole, testimonia i gusti automobilistici delle regioni di confine nord-orientali nella fascia alta di mercato, cosģ come la diffusione delle Volkswagen dell'epoca ne era espressione in quella popolare.
Chissą se č conservata o č stata restaurata. Forse il 220 con quella mole di ferro Tedesco, ancorchč penalizzata da una trasmissione automatica non risultava cosi brioso.
La 300 era la configurazione pił adatta al prestigio dell'auto, chissą se quella vista da Markino al GP Nuvolari era la 220 o la 300.
Sempre molto elegante la "Codine", qui rappresentata da un esemplare fantastico sia nelle condizioni che nella targa originale. Molto interessante la motorizzazione 2.2 6 cilindri.