Massima coerenza tra targa ed avvistatore
Dell'anno in cui venne presentata la 2000 che l'affiancherà fino all'anno successivo quando la 1750 uscì di produzione.
Molto bella per condizioni e tinta.
Che spettacolo!!! Complimenti al possessore di quest'auto che per me è una delle Alfa più belle mai realizzate.
Poi in Blu Olandese e interno cinghiale è assolutamente divina. Non vedo l'ora di ammirarla meglio nella sezione "Le nostre targhe nere", ma già vedendola così mi piace tantissimo.
Conoscendo le eccezionali doti di fiuto, meticolosità e occhio anche per i più microscopici dettagli che caratterizzano Marco, sono certo che l'acquisto è stato solo il naturale approdo di un percorso di studio attento su di questo strabiliante esemplare, nel quale probabilmente hanno concorso l'aiuto "tecnico" e l'opinione esperta di persone del mestiere.
Rinnovo le congratulazioni più vive per l'acquisto, peraltro già fatte "temporibus illis" in via epistolare; se posso dire la mia, vincente la scelta di mantenere i cerchi con le coppette di serie, senza cedere alla tentazione di montare cerchi in lega. È davvero una meraviglia, grazie anche alla livrea "diplomatica", che ne esalta le naturali doti di eleganza!
Buona la seconda...
Un mezzo che dà ancora enormi soddisfazioni e pochi problemi, semplice da manutenere e con ricambi ancora abbordabili, al contrario della Fulvia sempre al primo giorno del ciclo! (cit.)
La 1750 "banditesca" è stata avvistata di nuovo; se può essere utile agli inquirenti, a giudicare dalle foto segnaletiche pare abbia una predilezione per i prati..
L'amico Christian mi aveva già inviato questi suoi due scatti urbani "ante litteram", per così dire, ossia precedenti - di 4 anni - al mio acquisto, ambientati nella stessa zona in cui la "1750" era conservata - al chiuso - quando andai a visionarla.
Inutile dire che ne sono rimasto favorevolmente sorpreso.