Più osservo nuovi esemplari, più il pensiero si ingrandisce in ,me: "come lei mai più nessuna". Davvero troppo bella. Forse solo i paraspruzzi sono di troppo, avendone personalmente l'immagine di accessorio tipico delle auto degli anziani, e non propriamente sportive. Accessorio molto gettonato sulla Ritmo, ricordo.
Senza parole quando vedo una 125, per me una delle migliori Fiat di tutti i tempi: e quando sarà ora, vedrete un'altra meraviglia immortalata da me, sempre in tema 125, sulla quale ci ho lasciato un pezzetto di cuore (pardon la sdolcinatezza ).
La berlina più bella in assoluto della Fiat, un auto davvero da rimpiangere e che è divenuto un sogno automobilistico personale. Questa qui in foto poi è perfetta, ben accessoriata e con qui cerchi in lega che danno quel tocco di sportività intrinseco alla vettura, dato che con il suo bialbero 1600 da 100 cv, impensieriva non poco la diretta rivale Giulia.
Stupenda.
Mi ricordo che da neopatentato, scorgendo sempre dentro un cancello una 125 semiabbandonata, avevo pensato di depositare lì una lettera con una proposta... Anni dopo al suo posto campeggiava un'Idea
Il fascino della "125" è tanto più sorprendente se si considera la derivazione, sotto il profilo stilistico, dalla FIAT 124, vettura dalla linea pulita e razionale, direi pure gradevole, ma non certo studiata per trasmettere emozioni. Caratterizzando marcatamente il frontale (che, per l'inclinazione e il blando accenno di crestine laterali sembra conservare un vago richiamo alle 1800/2300) e la coda, e impreziosendo la fiancata con qualche dettaglio - un cenno alle maniglie, incassate sin dalla prima serie - Giacosa riuscì con la consueta maestria a creare una vettura completamente diversa e dalla spiccata personalità, che, unita ad eccellenti doti meccaniche e al buon rapporto qualità/prezzo, consentì un successo travolgente per una vettura che restava comunque appannaggio di ceti benestanti. Ne è testimonianza inequivoca il consuntivo di circa 600mila esemplari, raggiunto in appena cinque anni, con una buona quota di esportazioni.
Esemplare della metà del 1970 molto ben conservato; insopportabili per i miei gusti le vistose casse sulla cappelleria.
Grazie a tutti per i complimenti.
@ Markino le " vistose casse sulla cappelliera " le ho messe per non dover bucare la cappelliera. Anche a me non piacciono tanto... ma che fare... oramai non se ne trovano più in commercio di più piccole.
Per chi fosse interessato è in vendita (a malincuore).
Scherzi a parte, è stupenda con i suoi cerchi in lega!