Uuu... che bello, ne esiste ancora qualcuna targata Roma!!! X4 a cavallo tra 80 e 81!

Piccole cx...esistono ancora!

sembra veramente in buoone condizioni.
gli interni fragili hanno richiesto però delle foderine a quanto vedo..

Peccato per il fanale posteriore rovinato

Condizioni da vero amatore, per il fanalino spulciando un po' di siti anche francesi si trova.

Era la versione "top", ma in verità la dotazione non era poi così entusiasmante: molti gli accessori ancora a pagamento.
Le borchie, per mio gusto molto belle, dovrebbero essere le originali (assai rare, peraltro) caratteristiche degli esemplari assemblati nel 1980 e soppiantate l'anno successivo da dei copri-cerchi tanto elaborati quanto poco gradevoli all'occhio.
Esteticamente, le mie preferenze vanno alla versione capostipite della gamma GS, dannatamente "anni '70" nella profusione di cromature e gingilli "vintage", tutti elementi perduti col restyling di metà carriera e sostituiti da vistosi inserti in plastica.
Ciò non toglie che quest'esemplare con targhe romane sia eccezionale: le GS/GSA son talmente rare che ogni volta che ne compare un esemplare mi verrebbe da fare la "hola".
Bene, ho finito con le boiate; per tutto il resto c'è MasterCard..... ehm, no: c'è Total.

In vendita fino a non molto tempo fa, a prezzo onesto soprattutto considerando il basso chilometraggio e le condizioni strettamente originali. Certo, gli interni (pannelli e sedili anteriori) mostravano segni d'affanno, ma considerando l'età e la cronica tendenza al disgregamento degli interni Citroen di quegli anni, non c'era di che lamentarsi.
Pallas primissima serie, quindi. Caratterizzata dalle borchie in metallo inox, dai quadranti della strumentazione verdi, e dal pomello delle marce rotondo.
Oggi potrebbe sconcertare l'assenza di accessori base quali il tergilunotto (inizialmente non previsto nemmeno fra gli optional diosponibili per il mercato otaliano) e i poggiatesta (ottenibili come accessorio a pagamento in concessionaria) ma la dotazione complessiva fu non di meno giudicata buona - 4 stelle - in relazione al prezzo, grazie anche alle sospensioni idropneumatiche offerte in serie, e se si pensa alla loro complessità costruttiva nonché alla loro unicità sembra incredibile che la Casa sia riuscita a tenere i prezzi nella media della categoria (diciamo, un po' sopra la media).
Colore pastello stupendo, tendente a scolorire con enorme scioltezza. Nel complesso un ottimo esemplare, sicuramente degno del sottoscritto.

Davvero un ottimo conservato questa GSA nell'allestimento di punta e di una tinta molto gradevole.
Mi è sempre piaciuta molto questa innovativa e pratica autovettura francese, soprattutto nelle serie più vecchie.
Ormai è divenuta molto rara, sebbene da piccolo ne ricordo qualcuna in giro.

Io ricordo varie GSA circolanti con regolarità fino alla prima metà degli anni 90, mentre risultavano assai più rare le Break, quasi introvabili, mi sa che non furono particolarmente richieste qua in Italia; molto bello l'esemplare pubblicato, il colore rende parecchio.

La GSA mi riporta immediatamente agli anni dell'infanzia: complice l'ottimo lavoro della locale concessionaria Citroen, dalle mie parti ne circolavano parecchie. Concordo con PrinceMax sulla preferenza per i modelli anni '70, tuttavia anche questo esemplare romano del 1980 nel suo elegante azzurro pastello e munito di borchie inox altrettanto eleganti merita rispetto e cura assoluti.

(foto "Marlon" )