Quella targa associata al fatto che si tratti di una delle prime 90 mi ha fatto quasi prendere un colpo! Ben tenuta, anche se le toglierei i copricerchi nonostante siano Alfa Romeo...
Wow! Conservata benissimo! E' il periodo delle Alfa anni '80 quasi immacolate: ho appena fotografato una 75 1.8 da vetrina. Questa è davvero rara, erano anni che non vedevo una 90 a targhe nere.
Dopo un buon esordio, nel 1985 le vendite di questo modello stavano già ripiegando, e il lancio della "75", più caratterizzata e accattivante, ne accelerò l'affossamento. Alla fine di un ciclo produttivo eccezionalmente breve, poco più di tre anni, il consuntivo si fermò a nemmeno 57mila esemplari, dei quali 6.700 circa con cilindrata "1800"; di queste, oltre 2mila andarono a rimpiazzare le Alfetta dismesse dall'Arma dei Carabinieri.
Lo scarso successo commerciale non intacca la sostanza di Alfa Romeo "pura" della "90", elegante ammiraglia della quale sono bastati una trentina d'anni per ridurre al lumicino gli esemplari circolanti.
Considerate le quotazioni da capogiro raggiunte dalla gran parte delle vetture del Biscione, comprese molte berline (basti pensare ai 35k € delle Giulia Super "bollo oro" ), gli appassionati che non possono contare su grandi budget, specie i più giovani, devono oggi prendere in considerazione i modelli degli anni '80, che con una spesa ragionevole consentono di entrare in possesso di macchine di grande sostanza tecnica ed impatto visivo, potendo altresì contare su una sicura rivalutazione economica. E la "90", a trovarne una in ordine, è un treno da non perdere.
Quella bianca utilizzata nel film "La scorta" aveva i copricerchi come questa, di derivazione da modelli più recenti del Biscione.Anche io, se potessi, prenderei in seria considerazione una 90, vettura che ho sempre apprezzato molto; eppure sovente mi dicono che era solamente un'Alfetta riuscita male, ma non bado alle critiche, per me ha un grande carisma e come ha già scritto Marco, c'è grande sostanza tecnica.
Molto apprezzabili anche le successive versioni Super.
Ottimamente tenuta questa 90, qui nella motorizzazione d'accesso e con tinta tipica e molto gradevole.
Certo i cerchi della 75 II serie non c'azzeccano gran che, meglio i suoi originali o dei bei cerchi in lega consoni.
Anch'io non disdegnerei un Alfa 90, soprattutto se 2.0 a carburatori.
solamente un'Alfetta riuscita male, ma non bado alle critiche
E fai bene a non ascoltare i detrattori: detesto le sparate "un tanto al kg"...pure io andrei su di una 90, magari V6: a Roma ne vendono una dell'86, Super, perfetta e full optional, con addirittura pelle e tetto apribile!!!
A 100 metri di distanza è parcheggiata un'altra Alfa 90: è una 2.4 turbodiesel a targa nera, in stato discutibile ma, a dispetto dell'assenza del lunotto, sostanzialmente completa. Non so se Time101 vorrà pubblicarla: in caso negativo, la posterò tra questi commenti.