Avvistamento sensazionale ed esotico,inutile dire che non ne ho mai incrociata una sulla mia strada. Linea un po' goffa,soprattutto al posteriore.
Rostri ne abbiamo?
Notevole sportiva questa Celica e molto importante per a casa, I rostri abbondanti dovrebbero essere la solita prerogativa del mercato statunitense;devo dire che non mi dispiace affatto questa vettura forse con un colore piu vivace però; ad esempio un bel arancio come quella che c'è dalle mie parti ma non ancora passata davanti al mio obiettivo...
Una delle poche vetture giapponesi che mi piacciono davvero. Trovo che la sua linea, pur somigliante soprattutto nel posteriore alle Ford Consul/Granada dei primi'70, sia parecchio grintosa e tutto sommato equilibrata nella distribuzione dei volumi
Chissà da chi è come mai è stata reimmatricolata a Roma nel 1987! Non ricordo se anche questa era a listino tra le poche vetture jap in Italia nel finire degli anni settanta oppure potrebbe essere stata importata negli anni ottanta. Un plauso a chi la conserva oggi!
Interessante come tutte le giapponesi d'epoca in Italia (fuoristrada esclusi).
Se non ricordo male, qualche tempo fa era inserzionata una Celica rossa con quadrotta italiana che, almeno a detta del venditore, faceva parte di uno specifico lotto destinato al mercato Italiano.
Questo esemplare, però, mi pare di chiara provenienza americana.
Molto bella questa nipponica che sicuramente si saranno ispirati alla Ford Mustang per la linea, visto che a mio modo di vedere è uno stile miscellaneo europeo e americano. Ottimo modo ai tempi per distunguersi direi.
Avvistamento davvero strepitoso. E' davvero arduo imbattersi in un'auto giapponese degli anni '70 e '80 che non sia una fuoristrada. Il bianco, però, la svilisce un po'.
Questa è stata immatricolata nel marzo 1978. Si trovava presso un rivenditore che in seguito ha chiuso o si è trasferito: della Celica ho perso le tracce.
Sono stanco e ho letto che questa foto è stata scattata nel marzo 1978. In effetti a sinistra ci siamo, ma non riuscivo a spiegarmi la Punto a destra. Poi ho capito
Davvero un ottimo avvistamento. Questo esemplare, come peraltro quello postato da etilico, appartiene alla prima serie presentata nel 1970 al Salone di Tokyo e commercializzata dall'anno seguente anche negli Stati Uniti. Proprio al '71 o '72, secondo me, risale questa vettura, almeno basandosi sul disegno dei gruppi ottici posteriori, che cambiò leggermente già a metà del '72. Nel '75 cambiò invece la forma degli indicatori di direzione anteriori, motivo per cui penso che anche la vettura postata da etilico sia ritargata.
Ad avvalorare l'ipotesi della probabile provenienza americana è la presenza del sidemarker posteriore, che penso fosse previsto solo per quel mercato. I rostri così esagerati, invece, non mi sembrano quelli previsti dalla casa, anche perchè vanno chiaramente ad interferire con i gruppi ottici...
(foto "francesco80s" )