Da non credere!!! Una 3000 V6 italiana da sempre è un qualcosa si più di una mosca bianca!!!
Condizioni eccellenti, bella tinta e tetto in vinile.........che dire di più se non che è da sturbo.
Pazzesca! La Capri nella serie meno bella (per me) abbinata alla meccanica più possente. Notevole in tutto, dal colore alla targa originale, dalla versione alle condizioni. Solo applausi.
Condivido con Svalvolato e BUE la stratosfericità dell'avvistamento: grande "coraggio" e personalità distinse il primo proprietario di questa bella coupé, in un'epoca in cui venivano considerate quasi "futili".
Esteticamente la Capri mi piace, questa ha anche una motorizzazione abbondante, tanto meglio; immagino che già all'epoca fosse assai raro incontrare le Capri di grossa cilindrate, ho controllato su un Quattroruote del 1974, ed ho visto che nel primo trimestre vennero immatricolate in Italia solo 3 Capri 3.0, si era messa di mezzo anche la crisi petrolifera.
Il valore meramente economico dell'auto non è proporzionale (purtroppo o per fortuna, a seconda dei punti di vista) alla rarità. Altrimenti un gioiello così (e altri modelli oggi introvabili) varrebbe 10/100 volte una blasonata Giulietta Spider, delle quali se ne trovano a doppioni in ogni raduno, anche nei più piccoli paesi.
Per l'Italia, un cifra intorno ai 10k € è più che plausibile, forse anche qualcosa di più; fosse posta in vendita a quel livello di prezzo, qualche commerciante tedesco o affine staccherebbe l'assegno senza battere ciglio, per poi ripiazzarla dalle sue parti ad almeno il doppio. All'estero, le auto d'epoca ben conservate valgono molto più che da noi, ed è soprattutto per questo che la "spesa" compiuta nel Bel Paese impazza da diversi anni, cancellando via via un parco auto un tempo molto ricco e pregiato...