Una meravigliosa GS dalla tinta elegante,che con le coppe ruota lisce rende ai miei occhi favolosa questa immagine.
Un'avvistamento degno del podio di oggi.

trattasi di una Pallas.
il colore dovrebbe essere il Brun del andes.
molto bella e geniale.
sospensioni idrauliche, senza servosterzo, motore boxer 4 cilindri raffreddato ad aria.

Bella!

Notevole la somiglianza con la Beta nell'immagine posteriore.

Anche io, nell'anteprima, anche per via del colore, davvero molto bello,ero indeciso tra Gs e Beta. Che dire... Gli anni le hanno aumentato di 1000 punti il fascino. Davvero bella, elegante, affascinante. Nel mio caso insospettatamente, visto quanto non mi piaceva un tempo e quanto invece oggi mi ispira, bonariamente e automobilisticamente parlando, pensieri proibiti. Il resto ce lo mette la tonalità della verniciatura, che adoro in senso assoluto. Per motivi affettivi, vero, ma va riconosciuto che dona estrema eleganza a linee sinuose come queste, specie se ci sono cromature.

Dopo una striscia positiva di Ford ed Opel apprezzate sul podio non sisdegneriei un altrettanto mirabile periodo di francesi ormai rare in italia; ma oggi la felicità di vedere questa GS lascia buone speranze. Ritengo le Gs sopravvissute in italia siano ormai tenute molto bene come questa e quelle che ancora non lo sono spero lo diventino presto.
Avessi fatto io questo avvistamento mi avrebbe preso un colpo sopratutto in autostrada...
Da notare l'oscuramento dell'autista nella vista posteriore, ma dallo specchietto ..........

Favolosa. Quoto Marcello parola per parola. Complimenti a TanteUno per l'avvistamento e al fortunato possessore di questa GS per l'evidente cura con cui viene conservata.

Ero convinto che si trattava di una Beta; in ogni caso la Gs resta un'auto piacevole e tecnicamente interessante.

Splendida! Non potrei definire diversamente questo piccolo capolavoro Citroen, in particolare in questa tinta elegante. Dalle mie parti sono mosche bianche, non ne vedo una da moltissimo tempo.

Che autentica meraviglia!!! Questa tinta da un eleganza superlativa alla GS, vettura molto affascinante e che mi piace molto, in quanto trovo che abbia una linea bellissima e nient'affatto superata a distanza di 46 anni dalla sua presentazione.
Una vettura che metterei molto volentieri nel mio garage, soprattutto in questa versione Pallas.

Non c'è niente: un vero concentrato di tecnologia quanto un vero esempio di pulizia stilistica. Queste erano le vere Citroen, non la Cactus o le varie DS-nulla.

Oh mamma mia, ma chi c'era alla guida?!? Ma che razza di occhio si vede? Non me n'ero accorto...


L'avvistamento credo che meriti di essere raccontato. Ho fatto un fine settimana via con la famiglia: in generale è stata una piacevole gita, che per quanto riguarda TN ha fruttato solo una serie di 500 (tutte già inviata tranne una). Siamo di ritorno verso casa, domenica sera. Marciamo tranquilli in autostrada, ormai prossimi ad uscire per prenderne un'altra (nella seconda foto si vede il cartello verde in alto, oscurato per non dare indizi geografici): mentre sto impostando l'uscita mi vedo comparire dal nulla questa GS che mi supera. Mia moglie accanto a me ha in giro la reflex, le chiedo di scattare e fa alcune foto così al volo (grazie!). Non sono eccelse, ma era il massimo possibile dato il pochissimo tempo a disposizione: io devo uscite, la GS continua imperterrita verso la sua meta.

Condivido pienamente gli elogi alla splendida linea della GS, ma ...
... non mi ha mai convinto quello scarico così a vista!
Lo ritengo una "caduta di stile".
Non so, cosa ne pensate?

Più che di caduta di stile, io parlerei di vera e propria caduta del terminale di scarico. Probabilmente hanno sbagliato nel montarlo, o manca qualche supporto. Non è la prima GS / GSA che vedo così combinata, segno che per quanto curate queste vetture non vengono quasi mai riparate con la necessaria cognizione di causa.
Nel complesso, è un esemplare filologicamente corretto, ancora nella configurazione originale: di li a poco sarebbe stato lanciato il restyling con gruppi ottici posteriori ridisegnati e nuovo cruscotto a tre elementi circolari "stile DS" (non brutto, a parer mio, ma un passo indietro rispetto l'originalità del tamburo rotante che sarebbe tornato in pompa magna tre anni più tardi con la GSA).

Avvistamento di spessore; mi compiaccio, oltre che per le ottime condizioni e per la bella tinta, che rechi le targhe di una provincia della mia regione.