I fanali posteriori è proprio così che devono essere: molto, molto simili nel disegno a quelli della prima A112, ma di formato leggermente differente e con la gemma catarifrangente in posizione centrale.
Le creazioni di Terblanche sono così: le odi o le ami alla follia.
Io faccio parte della seconda schiera e orgoglioso possessore di una Multistrada prima serie tutta originale che attira più sguardi oggi rispetto a quando era nuova, anzi, recentemente e in più occasioni mi è capitato che qualcuno mi chiedesse se fosse un modello nuovo
Piacciano o no le sue creazioni, a Terblanche va riconosciuto il merito di aver disegnato linee senza tempo: le sue moto potrebbero essere state disegnate vent'anni fa, ieri o tra vent'anni. Il resto, come spesso accade, rientra nella sfera sacrosanta del gusto personale.
Giusto. Diciamo che in quel periodo non le imbroccò tutte...
Già la sua SS non fu accolta con entusiasmo. Poi la 999, chiamata a raccogliere la pesantissima eredità della 916 di Tamburini, non ne avvicinò nemmeno lontanamente l'apprezzamento, il successo e la longevità: mentre la 916, in tutte le salse in cui fu proposta, rimase a listino per dieci anni, la 999 fu sostituita dopo soli quattro anni dalla 1098 che, non a caso, tornava a proporre i temi stilistici della 916 (in chiave moderna), in totale discontinuità con la 999.
Fermo restando che la 916 e derivate sono delle icone intoccabili, la cui eredità stilistica si è poi trasferita in casa MV Agusta con la prima F4, io personalmente non avrei dubbi tra la serie 749-999 e la successiva 1098.
Indubbiamente quest'ultima, al tempo della sua commercializzazione, ebbe più successo della moto che andava a sostituire, il cui difetto più grande era - appunto - quello di essere nata dopo quello che era ed è ancora un vero e proprio mito per i ducatisti.
A mio parere la 1098 insieme alle sue derivate, pur essendo una gran bella moto, pecca di originalità e appare ai miei occhi come un tentativo di piacere un po' a tutti ma, proprio per questo non brilla come le sue antenate e come la Panigale che venne dopo, anzi, trovo che la sua linea appaia al giorno d'oggi più datata rispetto a quella della moto che sostituiva.
Mi sa che stiamo andando un po' troppo O.T., mi appello alla clemenza dello Staff