Incredibile rarità, soprattutto se si considera che ha le targhe italiane originali, peraltro a sole 4 cifre. Per essere un auto prodotta tra gli anni 50 e 60, ha una linea moderna e a mio modesto parere molto azzeccata. Complimenti ad Enea per questo magnifico colpo!!!
Raffinatissima e rara finitura metallizzata ... prime targhe a 4 cifre molto suggestive ...
Vettura ben rifinita ed apprezzata da coloro che volevano distinguersi ...
Ben più diffusa in Francia, sconosciuta ai più in Italia dove in quegli anni si comprava perlopiù italiano ed oggi le Simca vengono ricordate soprattutto per la famosa "1000". Pezzo notevole e sicuramente in mano ad un appassionato.
Mai vista dal vivo... La targa a 4 cifre meritava la prima posizione anche senza vettura!
E come spesso mi capita in casi analoghi la mia curiosità sarebbe di conoscere la storia di chi la comprò all'epoca!!
Non ricordo di aver visto un esemplare dal vivo, solo immagini da riviste ed Internet; ogni tanto saltano fuori auto incredibili, questa sarà sconosciuta per la stragrande maggioranza delle persone.
Qui la targa europea avrebbe fatto scempio della vettura e della sua storia..così invece possiamo provare a immaginarla più di 50 fa nel cuore della Sicilia in una zona ancora scarsamente motorizzata
Avvistamento sensazionale, per i motivi già ricordati.
La vettura appartiene alla terza serie identificata dalla sigla P60, coerente con l'anno della targa e riconoscibile da questa angolazione dai paraurti con i rostri gommati. Offerta in numerose varianti, sarebbe interessante conoscere i dati del motore per poter determinare la versione corretta.
secondo me il 97/98% degli italiani non la conosce
Una "Aronde Deluxe" fu provata nel 1959 da Quattroruote, che elogio la tenuta di strada e la frenata, ritenute ottime; all'estetica fu riservata qualche critica, non era considerata particolarmente moderna; personalmente non mi dispiace, certo vi sono auto dello stesso periodo che mi piacciono decisamente di più, ma questa ha una certa originalità.
Incredibile che ne sia sopravvissuta qualcuna, ed in simili condizioni; gli esemplari conosciuti in Italia, indipendentemente dalla serie, si contano sulle dita di una mano, ma sono stati importati negli anni '80-'90 e recano quasi tutti la targa bianca.
Prima vettura non derivata dalla produzione FIAT del già affermato marchio creato dal torinese Enrico Pigozzi, anche se la linea e la carrozzeria a scocca portante erano chiaramente ispirate alla nostra "1400", al cui lancio la "Aronde" fece seguito dopo circa un anno.
Ricordo su uno dei primi Ruoteclassiche l'appassionata testimonianza di un lettore pugliese che, molti anni prima, ne aveva acquistata per pochi denari una di seconda mano, poi addirittura ricomprata dopo essere stata venduta una prima volta; la lettera era accompagnata da una fotografia in bianco e nero di ambientazione bucolica, con la "Aronde" (una 1a serie) ripresa dall'anteriore, sul quale si poteva leggere la targa TA a bassa numerazione.