Tra tutte le bicilindriche Citroën, è quella che più mi piacerebbe avere, perchè molto meno scontata. Break la trovo molto simpatica

Uno dei rari casi dove preferisco la berlina alla break.

Simpatica e molto pratica questa francesina bicilindrica. Possederne una non mi dispiacerebbe affatto. Magari con una tinta più particolare del bianco che comunque non le sta per nulla male.

La berlina è un po' meno peggio, ma questa macchina non mi è mai andata molto a genio, comunque sia. Preferisco una NSU Prinz, mi parrebbe un po' più solida ed affidabile, anche se non ho molta esperienza in merito.

bellissima, meritava almeno la seconda posizione odierna

uno splendido esemplare!!
sebbene la cilindrata sia la medesima della prinz quest'ultima ha tutt'altra struttura sia meccanica che stilistica.. partendo dal cambio integrato nel blocco motore..
due splendidi modelli comunque

Questa inquadratura mette in luce la capacità di carico veramente spropositata in rapporto alle dimensioni, alla classe e alla cilindrata. Un volume record specie in altezza, anche a costo di sacrificare la sinuosità delle forme tanto cara a Bertoni, ma al tempo in Francia era sempre così per i veicoli "utilitari".
Ogni confronto con la Prinz è inattuabile, avendo le due vetture in comune giusto la cilindrata e (forse) il prezzo all'epoca.
Curioso che al tempo, la denominazione commerciale italiana della Ami Break fosse "Week End".

(foto "dariomontrone" )