Già beccare una normale Grand Prix è un colpo mica da ridere, ma questa è addirittura la leggendaria 1300 "Scorpione", pochi esemplari assemblati, caratterizzata da prestazioni velocistiche al limite dell'omicidio preterintenzionale.
Fortunato (nonché intenditore sopraffino) il possessore.
Ne avro' vista al massimo una in vita mia ... la scorpione 1300 e' una versione introvabile gia' all'epoca , nonché costosissima ... in pratica una vera s/p da competizione , 80cv , 700 kg ...
I cerchi a canale rovesciato le conferiscono una grinta indiscutibile ...
Eccola qui... me ne parla spesso il mio vecchio... ai tempi un cliente dell'officina ne aveva un esemplare e puntualmente tra i "ragazzi" scoppiava la rissa per chi doveva provarla dopo la messa a punto...
Potrei aver visto qualche esemplare alle grandi fiere, ma non so distinguere le varianti, comunque saranno pochissime quelle rimaste qui in Italia.
Prezzi molto impegnativi.
Rara lo è sicuro, e massima stima al proprietario che la conserva in modo ineccepibile a testimonianza di un periodo d'eccellenza nella produzione nostrana.
Ma dal punto di vista meramente estetico non sembra una copia in scala della Lotus Europa con il frontale preso dalla Elan?
Che rarità!
Le linee sono di Pio Manzù (dici poco...), che aveva studiato appositamente le forme da conferire alla vettura in modo da limitare al massimo le lavorazioni da effettuare sulle lamiere, impiegando anche la plastica per i pezzi di più complessa realizzazione. La sensazione di disarmonicità, che qualcuno può percepire, è probabilmente dovuta al fatto che il padiglione è stato alquanto rialzato per migliorare il volume utile dell'abitacolo: per compensare l'effetto visivo risultante, si è provveduto ad aumentare l'estensione delle superfici vetrate.
Subito scambiata per la 850, non mi aspettavo un simile avvistamento! Bellissimo il frontale e il tappo serbatoio "importante". Se per magia diventassi un collezionista mi butterei a capofitto su queste piccole fuoriserie sportiveggianti...
(foto "Astrale" )