Mai passata per la testa l'idea di riprendere un po' la carrozzeria di questa rarità, prima che si conciasse a questo modo? Ne ricordo tante nella vicina (per me) Svizzera, anche in versione berlina 2 e 3 volumi. In Italia invece è stata una scelta un po' "snob" proprio in quei primi anni 80, dov'era tra le preferite della rivista "Auto Capital", molto attento alle tendenze e alle mode del periodo.
Ricordo anche io qualche esemplare "ticinese", ma sinceramente se non fosse stato per questa foto non l'avrei mai più ricordata questa vettura. Non mi fa impazzire, tantomeno in queste condizioni, ma considerata la rarità spero venga preservata.
La parte anteriore ancora regge, dunque propenderei per la tesi di Bob, ossia che avrà "dormito" per anni con la parte posteriore scoperta.
Vettura già poco diffusa ai tempi e che adesso è praticamente estinta, almeno dalle mie parti.
Disarmonica esteticamente questo si, tuttavia ha un suo perché.
FeDeesse,non credo che sia marcita da un giorno all altro,qui è già un pò che la ruggine lavora e poi le Fiat rugginose erano quelle degli anni 70,quelle successive,ed io ne ho avute parecchie,non mi pare che fossero dei "marcioni"
Diciamo che comunque ho visto di meglio come protezione alla corrosione, anche di italiano e più vecchio.
Forse questa non è stata tenuta, almeno esteticamente con la diligenza del buon padre di famiglia; forse era solo un mezzo pratico di lavoro, oppure più probabilmente ha avuto diversi passaggi di mano, visto che da nuova non era per tutti e anche di nicchia.
Purtroppo è rovinata dappertutto, forse dalle foto non si percepisce la gravità della situazione, direi che giace all'esterno da anni. Un vero peccato, bella o non bella è pur sempre una delle prime vetture sw a trazione integrale
L Alfetta nel gruppo di oggi ha gli stessi anni della Subaru di cui sopra e non mi sembra polvere,anzi è in perfetta forma,ovviamente dipende dall uso che ne è stato fatto e da come è stata tenuta
ovviamente dipende dall uso che ne è stato fatto e da come è stata tenuta
Nota metodologica che sottoscrivo, pur sapendo perfettamente che le auto non sono tutte realizzate allo stesso livello qualitativo. Nel tempo, è esistita una vasta porzione di clientela FIAT abituata a trattare con cura non esattamente certosina la propria vettura, e lo stesso è accaduto alle Alfa Romeo quando venivano immesse nel circuito dell'usato; non c'era poi da stupirsi troppo se molte di esse, dopo 8-10 anni, si ritrovavano allo stato di mezzi rottami. Certamente, la stessa disattenzione avrà riguardato anche auto di altri marchi stranieri "popolari", ma non mi pare che le poche Renault o Ford ultratrentennali superstiti e "conservate" presentino mediamente condizioni molto migliori - o molto peggiori - delle FIAT "conservate" coeve. Tralalasciando casi estremi come le prime "Alfasud", arrugginite in fretta perché rimaste nelle vasche di verniciatura durante gli scioperi, direi che si vede un po' di tutto, e la variabile umana è talmente determinante che ogni vettura finisce per fare storia a sé stante.
Considerazioni che valgono anche per la Subaru "Wagon 4WD", modello che ho sempre apprezzato, da cui la speranza - temo vana - che questo raro esemplare italiano non vada perduto: in via tipico-ideale, si stenta ad associare masse di ruggine ad una giapponese di quest'epoca - quando gli Stati Uniti, mercato molto selettivo per quanto riguarda la qualità, costituivano già una piazza fondamentale d'esportazione per il Sol Levante - ma vai a sapere cosa è accaduto a questa macchina durante i suoi 34 anni di vita...
(foto "polar" )