Nata "italiana", non c'è da stupirsi con targa milanese.
Sarebbe degna di nota se mantenuta nel suo stato d'origine, anche per l'anno di immatricolazione, piuttosto turbolento.
Assurda finitura nero opaco, secondo una moda che sembra avere un certo numero di seguaci che non si fanno problemi a dissacrare vetture di gran lusso, considerato che qui nel centro di Milano mi è capitato di vedere alcune Rolls/Bentley recenti trattate allo stesso modo, o in verde mimetico.
Mi chiedo solo...ma perché?
D'accordo che nonostante il blasone le Rolls relativamente recenti, non hanno quotazioni proibitive, ma questa ha targa di origine italiana ed è del primo anno di restyling...
moda che sembra avere un certo numero di seguaci che non si fanno problemi a dissacrare vetture di gran lusso
Su molte auto attuali, soprattutto di gran lusso, non è necessario intervenire perché vengono proposte anche così, in tonalità opache, direttamente dalla casa madre: proprio in funzione della moda. Ma, per l'appunto, parliamo di attualità e ciò lascia, come sempre, tutto lo spazio concesso ai gusti personali. Questa non è un'auto attuale e quindi andiamo proprio fuori contesto. Perlomeno questa è la mia opinione. Diciamo che guardo a questa Rolls come guarderei ad una 124 Sport bardata alla Fast & Furious: non ci trovo alcun nesso, ecco.
Il nero opaco è la tinta che mi piace di meno sulle auto (assieme al mimetico e al rosa). Una verniciatura del genere su una Rolls con targa originale è un delitto di lesa maestà (e mi sembra che anche i cerchi non siano originali).
Che differenza c'è tra la Silver Shadow e la Silver Wraith? I cerchi mi sembrano delle Rolls o Bentley anni 80/90.
La Silver Wraith II altro non è che la versione a passo lungo, con tetto in vinile, della Silver Shadow II, i cerchi, se non erro, sono quelli della Bentley Turbo R... sprovvisti però delle borchie....
Sullo specchio di coda è presente il logo della Gialloquaranta, importatore ufficiale dei marchi Rolls e Bentley fino alla fine degli anni '90, che aveva sede proprio nel capoluogo lombardo. A capo dell'organizzazione vi era il mitico Carlo Talamo, figura storica legata all'importazione del marchio Harley Davidson in Italia.
D'accordo che l'originaria Silver Wraith degli anni '40-'50 compare nei film di Batman, ma dubito che il cinema sia stato fonte di ispirazione in questo caso.
Credo cambi la forma del tetto e del lunotto posteriore, ma non ne sono certo. Forse è anche la versione a passo lungo
Tutto giusto. Altre caratteristiche peculiari sono il tetto rivestito in everflex, lo stemma - che qui mi pare asportato - collocato sul montante posteriore, e la targhetta specifica applicata al baule. I cerchi corretti erano come quelli della Corniche (riporto sotto un esempio); quelli montati su questo esemplare li ricordo sulle Silver Spur di fine anni '80...
Probabilmente era di Carlo Talamo, storico e famoso venditore delle Harley Davidson in Italia, tra le altre cose(addirittura invento una versione della Harley, la NIgnt Train ttta nera..), ideo' il nero opaco anche per Rolls e Bentley, che lui vendeva..
Aggiungo, nelle considerazioni generali riguardano la dissacrazione di certi veicoli come questo, veri status simbol,
qualche volta oggetti votati a ostentare ricchezza ma anche curiosi paradossi, tanto cari a diversi personaggi molto agiati e in qualche modo fieri di una certa libertà, mi ricordo di un uomo di Roma, che alla sua Rolls, dipinta di un bel rosso, non ha esitato a fargli disegnare sul cofanone, una bella FALCE&MARTELLO, quindi..
(foto "mx5dan" )