Pezzo notevole ancora con prime targhe ... rosso italia/pininfarina ...

Questa versione la associo unicamente al mitico Gigi Proietti.

Esemplare in gran forma, forse reduce da qualche manifestazione, a giudicare dal numero di gara che si intravede di taglio sulla portiera; di rilievo la targa nativa, non così facile da riscontrare su un genere di vettura che, tipicamente, nel tempo ha subito diversi passaggi di mano, anche di nazionalità differenti.
Il volume dell'editore Giorgio Nada dedicato alle "Giulietta"/"Giulia" Spider stimava pari al 60% circa (se ben ricordo) il tasso di sopravvivenza dei 27mila esemplari complessivamente realizzati (prescindendo dalle relative condizioni). Un computo a mio giudizio molto ottimistico, ma è indubbio che queste vetture non sono mai cadute nell'oblio, e hanno spesso trovato qualche appassionato pronto a preservarle, o, perlomeno, un occhio benevolo disposto a mantenerle ferme per anni in un garage anziché dirottarle alla pressa. Gli esemplari superstiti, a mio giudizio, potrebbero essere il 30% circa del totale, un quantitativo comunque notevolissimo per una stirpe di automobili costruita in serie tra 52 e 62 anni fa.