Immagine

Fiat 508 CM Coloniale

fiat508cmmc12720181207.jpg
Anno n.c., targhe europee ZB (Mc 127).

Data: 07/12/2018
Commenti: 11
Visualizzazioni: 1491
Commenti
#1 | time101cv il 07/12/2018 08:08:36
La targa è "ZB --- -L"
#2 | svalvolatogiallorosso il 07/12/2018 09:02:41
Notevoli l' avvistamento e l' ambientazione claps
#3 | Michele2 il 07/12/2018 11:30:55
Ah ah ah la conosco bene! E' stata in restauro di meccanica dal mio "socio".

Peccato la livrea nazista che ha rovinato una splendida vettura
#4 | Michele2 il 07/12/2018 11:32:39
A peggiorare la situazione ci sarebbe anche la capote in cotone bianca... al momento dello scatto non ancora montata
#5 | polar il 07/12/2018 11:45:44
Peccato anche per la ZB, magari in origine aveva la targa Regio Esercito..
#6 | Markino il 07/12/2018 13:32:57
Ho letto che alcuni lotti della "Coloniale" furono realizzati dalla FIAT per la Wehrmacht, quindi i simboli nazisti, in linea teorica, potrebbero anche essere plausibili, per quanto disdicevoli; inoltre, dopo l'occupazione conseguente all'annuncio dell'armistizio tra l'Italia e gli Alleati, i tedeschi requisirono molti mezzi del Regio Esercito, e non è affatto escluso che alcuni di essi siano stati così riconvertiti. Certo, per dare un giudizio su questo raro esemplare bisognerebbe conoscerne in dettaglio l'intera storia, cosa piuttosto ardua considerate le traversie vissute dalla gran parte dei veicoli militari impegnati nel conflitto, e la perdita di molta documentazione delle strutture che li avevano in carico.
E' chiaro, peraltro, che un restauro "libero" di tal genere incontra sicuramente la mia disapprovazione.

Evito di dilungarmi, prendendo a pretesto questo scatto, sulla scarsità delle risorse convogliate dal Regime fascista nella produzione bellica, esemplificate, tra molti altri casi (uno, lampante, è quello della produzione aeronautica, a uno stato quasi artigianale), dalle sole 6.000 unità costruite della "508 CM" (che avrebbe fatto certamente comodo, per dirne una, a quei tanti disgraziati costretti a muoversi o a combattere contro l'esercito britannico a piedi sul fronte africano). Scarsità di materie prime proprie, forte dipendenza dalla Germania per il loro approvvigionamento, base produttiva insufficiente, finanze pubbliche allo stremo dopo la guerra d'Etiopia e l'intervento in Spagna a sostegno delle truppe franchiste, incapacità organizzativa e scarso coordinamento (quando non contrasti tout court) fra strutture militari e/o governative.....le ragioni sono numerose, e sono state efficacemente analizzate in numerosi volumi, tra i quali, per una breve ed impietosa sintesi, segnalerei le pagine dedicate all'argomento da Paul Kennedy nel suo celebre "Ascesa e declino delle grandi potenze".
#7 | Danip il 07/12/2018 21:22:22
Ho letto che alcuni lotti della "Coloniale" furono realizzati dalla FIAT per la Wehrmacht, quindi i simboli nazisti, in linea teorica, potrebbero anche essere plausibili, per quanto disdicevoli; inoltre, dopo l'occupazione conseguente all'annuncio dell'armistizio tra l'Italia e gli Alleati, i tedeschi requisirono molti mezzi del Regio Esercito, e non è affatto escluso che alcuni di essi siano stati così riconvertiti.]

Se però la storia dell'auto è questa, secondo me l'auto va lasciata coi contrassegni tedeschi, è un pezzo di storia per quanto possa ricordare un periodo tremendo.
#8 | Transaxle73 il 07/12/2018 21:45:45
Se l'auto è "genuina"ed è stata restaurata in maniera corretta, rispettandone la filologia, allora anche i simboli devono rimanere al loro posto per quanto evochino un tristissimo periodo storico.
Su questo argomento si potrebbe aprire un dibattito infinito sui simboli e sui monumenti storici riconducibili al Ventennio. Solo per questo dovremmo abbattere l'Eur o l'Altare della Patria?
#9 | Michele2 il 07/12/2018 23:02:50
No la macchina non aveva nulla a che fare con l'esercito tedesco.
#10 | Markino il 08/12/2018 21:33:37
Se è stata accertata l'estraneità di questo esemplare alla Wehrmacht, il "restauro" con livrea tipo Afrika Korps è da bocciare senza appello.
#11 | maxfoll il 17/02/2022 17:05:20
Se è stata accertata l'estraneità di questo esemplare alla Wehrmacht, il "restauro" con livrea tipo Afrika Korps è da bocciare senza appello.

Immagino sia stata anche esclusa l'eventualità che si tratti di un adattamento per utilizzo cinematografico.
..simboli e sui monumenti storici riconducibili al Ventennio. Solo per questo dovremmo abbattere l'Eur o l'Altare della Patria?

Solo per amore di verità storica, va osservato che l'Altare della Patria è un progetto Ottocentesco, la cui costruzione iniziò nel 1885 e che venne inaugurato nel 1911, ben prima dell'avvento del Nefasto Regime..
Scrivi commento
Per scrivere un commento devi essere registrato
Navigando in questo sito si accettano i cookies, anche di terze parti.Maggiori infoOK