Diciamo che l'ha resa come quegli esemplari un po' personalizzati (con risultati non sempre riusciti) negli anni 80. Ci sono poi alcune licenze più moderne come la targhetta e lo spoiler dei modelli successivi. Che dire: simpatica!
Non ho parole..
Sto facendo restaurare un esemplare color beige metallizzato (stesso anno), e questi tergifari starebbere molto meglio sulla mia, dato che non li trovo: qui sono sprecati.
Considerata la presenza delle minigonne laterali, coerente con il periodo di targatura, che, con le coordinate visibili, parte dalla fine di settembre del 1984, dovrebbe trattarsi di un brillante esemplare con propulsore da 95 CV, introdotto per la serie 1985 ed affiancato dal 105 CV della "Quadrifoglio Verde".
Si tratta di una vettura rara e molto interessante, che, tanto più viste le buone condizioni generali della carrozzeria, meriterebbe di essere riportata alla piena originalità, anche se il reperimento dei ricambi corretti non è affatto semplice.
I cerchi in lega devono essere quelli classici e dal magnifico disegno "indossati" anche dall'esemplare, anch'esso argento, provato all'epoca da Quattroruote.
E' già comunque molto che sia sopravvissuta; questo modello è stato letteralmente decimato da usura e rottamazioni incentivate, nonostante la buona diffusione ottenuta all'epoca e l'alto grado di soddisfazione dei suoi utenti.
La trovo molto bella, simpatica e ben tenuta....forse giusto 4 cerchi in lega dell'epoca di diverso disegno. Gli abbellimenti, se fatti con accessori dell'epoca, non possono altro che renderla più bella e tipica come quelle che eran in possesso di certi automobilisti assidui frequentatori di accessoristi dell'epoca (e ce n'erano)....
Neanche a dirlo, a me piace tantissimo! Mi ha fatto ricordare un altro esemplare che vedevo i primi anni di scuola superiore (quasi 15 anni fa...) . Nel complesso dove era situato il mio istituto professionale era presente anche il liceo, ed ogni mattina arrivava una ragazza che studiava in questo liceo. Non era certamente l'unica ragazza del liceo, ma lei era accompagnata ogni giorno dal padre a bordo di una 33 più o meno come questa, sempre grigia, targa nera PN 20 (o 21, non ricordo) , antenna lunga sul tetto, fascia catarifrangente rossa tra i fari con scritto "Alfa 33" , targa posteriore sul paraurti e scarico aperto. La vedevo ogni giorno, magari Paolo Neim4 la conosceva. Poi sparì, non so se rottamata o chiusa in garage come storica (poco probabile) , sta di fatto che venne sostituita con una delle prime Bravo 5 porte.
Dal mio punto di vista i cerchi in lega coevi ci possono stare così come gli specchietti in tinta. Accetto persino lo spoiler... ma tutto il resto, adesivi, catarifrangenti e ameniccoli vari, via!
beh.. per me è suo modo coerente con quello che si vedeva su molte alfa negli anni 70/80 appena diventavano "vecchie". Ricordo in particolare tante Giulietta e le Alfetta su questo "stile", alla guida spesso un personaggio diciamo "in linea" con lo stile dell'auto
(foto "Mc 127" )