LA targa è "FI 10"

Gran bel "gioiellone" , qui in una livrea raffinata che richiama , assieme alla linea , lo stile delle vetture coeve d'oltreoceano ...

Peccato averla solo incrociata in moto contrario (anche se so dove ritrovarla, ma è un po' lontano)

Piacevolissimo il colore blu medio ,spesso impropriamente chiamato carta da zucchero

è bicolore

Esemplare splendido della serie conclusiva lanciata nella 2a metà del 1956, che compensava l'incipiente invecchiamento della linea della vettura borghese per eccellenza del decennio con una buona dose di cromature e vistose tonalità bicolore di notevole effetto; questa in foto è una delle mie preferite, per un modello da sempre di mio culto.
Il pregio dell'avvistamento è accresciuto dalla rara targa nativa fiorentina, considerata la strage di vetture provocata dalla devastante alluvione del novembre 1966 (circa 20mila, si scrisse), alla quale seguì il volontario "affondamento" nelle innumerevoli pozze d'acqua e fango di diverse vetture del precedente decennio risparmiate dal disastro, per approfittare dei robusti sconti sul nuovo offerti per l'occasione dalle principali Case, FIAT in testa.

Non sapevo di questa pratica cruenta...