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Alfa Romeo Giulia SS

giuliassata20191017.jpg
Anno 1965, targhe nere del 1973 (atae21).

Data: 17/10/2019
Commenti: 10
Visualizzazioni: 935
Commenti
#1 | bob91180 il 17/10/2019 12:40:04
Pezzo notevole corredato di bella targa di provincia opulenta ... personalmente la preferisco rifinita in colori scuri pastello ...
#2 | Markino il 17/10/2019 16:38:51
E' nota la mia passione per le linee ridondanti con cui Franco Scaglione interpretò con grande libertà espressiva le vaghe suggestioni fornite dall'Alfa Romeo, che, intorno al 1957, incaricò la Carrozzeria Bertone di disegnare una vettura ancor più prestante rispetto alle "Giulietta Sprint Veloce" in produzione - che si erano già battute con onore nella Mille Miglia e in una miriade di altre gare - senza peraltro richiedere espressamente una vettura da spendere nelle competizioni; impiego che, per via dei pronunciati sbalzi "bilaterali", risultò poco congeniale alla nuova vettura, perfetta invece come velocissima dream car di - neppure troppo - piccola serie.
Le due versioni succedutesi con cilindrata "Giulietta" e "Giulia" (che è a dire 1,3 e 1,6 litri), entrambe capaci di raggiungere i 200 km/h, ovviamente con una migliore fluidità di marcia per la motorizzazione superiore, totalizzarono circa 1.400 esemplari ciascuna, gli ultimi dei quali, dal 1964 circa, venduti oramai con fatica; discreto il numero di unità superstiti (presumo, molto spannometricamente, intorno al 10% del totale), oggi valutate almeno 120-130 k€ in condizioni egregie.
La vettura in foto, ottima, partecipa con una certa frequenza ad alcune manifestazioni nel nord-ovest, come l'alessandrina "Le veterane sulle strade dei vini".
#3 | prof il 17/10/2019 16:56:01
Anche la 1.3 faceva i 200 all'ora?
#4 | Markino il 17/10/2019 16:57:04
Wink
#5 | prof il 17/10/2019 17:19:22
Aerodinamica strepitosa!
#6 | freccetricolori il 17/10/2019 17:21:16
Per un soffio i 200 orari non li faceva prof. La 1300 raggiunse, nella prova su strada di Quattroruote del tempo, i 199,5 chilometri orari.
Una velocità assolutamente fenomenale al tempo per una 1300 aspirata e raggiunti su una carrozzeria da dream car.
#7 | atae21 il 17/10/2019 20:51:01
Non mi è mai piaciuta questa linea ma davanti ad una velocità massima effettiva di praticamente 200 orari raggiunta negli anni 60 con un motore 1.3, posso solo togliermi tanto di cappello! Shockclaps
#8 | Markino il 17/10/2019 20:59:06
Di' pure fine anni '50, Davide...
#9 | bayerische il 17/10/2019 21:12:49
Il problema è che la velocità massima la si vede quasi mai,la linea ce l'hai sotto al naso sempre.....
#10 | freccetricolori il 18/10/2019 09:52:51
Il mio pensiero circa la linea di questo splendido oggetto è di parte ...avendone posseduta una!.
Per quanto riguarda le prestazioni (qui parliamo solo di velocità) è bello sottolineare che per altri aspetti qui si tratta di una fine realizzazione di meccanica assai progredita per l'epoca - penso solo al cambio a 5 marce.
Personalmente preferisco una macchina che per piacere o necessità permetta prestazioni brillanti non solo di velocità (e per la Sprint Speciale parliamo a fine anni '50 inizio anni'60 di prestazioni fuori dal comune) ad un'altra che magari sia più piacente di linea ma nell'uso regali e releghi alle corsie di marcia lenta o normale!!
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