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Lamborghini Miura P400 S

lamborghinimiurabox128520200229.jpg
Anno 1969, targhe europee del 2002 (box1285).

Data: 29/02/2020
Commenti: 26
Visualizzazioni: 2761
Commenti
#1 | time101cv il 29/02/2020 10:46:30
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2020/02/miura_front.jpg
(foto "box1285" )
#2 | Stefanozero il 29/02/2020 10:48:30
Complimenti per l'avvistamento; la prima del sito.
#3 | astraG il 29/02/2020 10:49:43
Nella ricchissima collezione del sito non poteva mancare la Miura e per giunta in una tinta rappresentativa per il modello.
Che colpaccioclaps
#4 | Biturbo83 il 29/02/2020 10:59:20
Grandissimo avvistamento! claps
In onore di Elettra Miura Lamborghini ROTFL
#5 | bob91180 il 29/02/2020 11:08:38
Una "P400S", vettura capolavoro ... tanto di cappello ... sogno proibito di intere generazioni di automobilisti ... costava 6/7 milioni di £ ...
La produzione cesso' inaspettatamente dopo soli 700/730 esemplari ...
#6 | polar il 29/02/2020 11:39:18
sogno proibito di intere generazioni di automobilisti

Stavo scrivendo le stesse esatte parole, dream car inossidabile, anche per ciò che ha incarnato nel particolare frangente in cui è stata lanciata. La sua "aura" e - di conseguenza - il suo valore possono solo aumentare nel tempo, al contrario di quanto credo accadrà per le sue attuali discendenti
#7 | Frabo187 il 29/02/2020 13:53:08
Ricordo di averla vista dal vivo ad un raduno Lamborghini tenutosi in Piazza Castello a Ferrara, nel 2016.
#8 | bayerische il 29/02/2020 13:58:20
...."Elettra Miura Lamborghini" chissà che avrebbe detto Ferruccio guardando Sanremo.
#9 | oinotna il 29/02/2020 14:22:42
Bellissima.
Ha segnato una epoca, pur essendo effettivamente stata prodotta in un numero relativamente piccolo di esemplari.
#10 | Alfa33 il 29/02/2020 14:55:29
Magnifica, ha un carisma inesauribile, in modo particolare sono le generazioni dei sessantenni che ne parlano con grandissimo entusiasmo, persone che all’epoca erano studenti o freschi di patente. Immagino la sorpresa che suscitò quando venne presentata.
Ho visto dal vivo vari esemplari, esposti alle fiere più importanti.
#11 | aureliab20 il 29/02/2020 15:27:42
E' vero per la mia generazione di 60 enni. Per me la migliore di tutte le Ferrari messe insieme.....ho un ricordo indelebile di quando andavo a Milano Marittina fine anni 60' in vacanza con i miei genitori e mio fratello e davanti all'Albergo Imperiale veniva un signore a prendere la sua donna che alloggiava nel nostro stesso albergo e visto che non vi erano problemi di parcheggio era sempre davanti all'entrata. Ne sono stato sempre affascinato e la rimiravo.......era avanti anni luce alle sue antagoniste. Quando qualche anno fa mi misi alla ricerca di un'esemplare più potente SV con targa nera lasciai stare per le richieste. Me la sogno comunque di notte. L'ultima modello S colore aragosta con targa originale nera la trovai ad un concorso di eleganza di San Pellegrino terme del 2017.
#12 | Transaxle73 il 29/02/2020 15:39:40
Capolavoro assoluto di Stanzani, Dallara e Gandini, bandiera di un'Italia ammirata e invidiata in tutto il mondo. Nessun altro aveva mai osato tanto per una vettura stradale.
#13 | S4 il 29/02/2020 18:01:08
bandiera di un'Italia ammirata e invidiata in tutto il mondo

Esattamente, un glorioso passato e un mesto presente.
L'ho sempre preferita alle Ferrari più in voga, è un opera d'arte che delizia la vista... sbavv
Grande colpaccio di un ragazzo appena iscritto.
#14 | Markino il 29/02/2020 19:33:07
Sono serviti ben 11 anni di caccia targanerista per intercettare una delle supersportive più straordinarie e iconiche mai realizzate, inevitabilmente rarissima ai giorni nostri sulle strade italiane, trattandosi di una vettura di alto collezionismo che negli ultimi due decenni, in caso di vendita, è finita quasi regolarmente all'estero, mentre, viceversa, i "rimpatri" sono stati pochissimi.
Le vicende imprenditoriali di Ferruccio Lamborghini, personaggio animato da grande senso pratico, e da un indiscutibile saper fare tecnico ben radicato nella sua terra, abile a sfruttare le opportunità offerte dal contesto italiano postbellico, sono notissime agli appassionati. Affermato industriale nel settore dei trattori agricoli e poi dei bruciatori, indotto quasi impulsivamente a gettarsi nella produzione automobilistica di nicchia da un ruvido incontro avuto con Enzo Ferrari, del cui marchio era divenuto cliente dopo aver posseduto diverse Alfa Romeo "1900", Lamborghini, realizzato lo stabilimento nel 1963, riuscì a crearsi dal nulla una buona reputazione con le prime Gran Turismo "350" e poi "400", con motore anteriore a 12 cilindri, disegnate con la consueta maestria dalla Carrozzeria Touring, ma lo scompiglio creato nel 1966 dall'apparizione della "Miura", un ardito telaio con motore posteriore trasversale concepito dagli ingegneri emiliani Gianpaolo Dallara e Paolo Stanzani (esposti in ordine di ingaggio), che Nuccio Bertone si candidò a "vestire" affidando poi il progetto al suo giovane talento Marcello Gandini, ebbe tutt'altra risonanza, anche a livello internazionale.
Il disegno esasperato e di immensa suggestione, l'abitacolo rasoterra e futuribile, lo schema meccanico da sportiva estrema, il mare di cavalli e le prestazioni rabbiose come il suono del 12 cilindri, i colori spesso sgargianti, proiettarono la "Miura" sin dall'inizio nella dimensione del mito, e, come ben spiega Paolo Stanzani, purtroppo non più tra noi, in una bella intervista a Davide Cironi, la resero la vettura più ambita per personaggi che si erano "fatti da soli", e che potevano così estrinsecare - a sé e agli altri - la soddisfazione della propria affermazione nella vita professionale, magnetismo poi ereditato da altre vetture Lamborghini.
L'esemplare in foto, che dovrei aver già incrociato, appartiene alla serie "S" in produzione dalla fine del 1968 all'inizio del 1971, con propulsore potenziato a 370 CV rispetto ai 350 della prima "P 400"; ne furono costruite 338, su un totale di 760 unità circa, numeri che mi sono noti sin da quando Quattroruote, intorno alla metà degli anni '80, pubblicò uno splendido servizio-retrospettiva sulla vettura, che comprendeva anche un'intervista allo stesso Lamborghini.
Ricordo anche un bel confronto su uno dei primi Ruoteclassiche tra la "Miura" e la Ferrari "365 Daytona", dal quale emergeva la maggiore difficoltà nel governare l'enorme potenza della Lamborghini, in rapporto alla migliore fruibilità della rivale, complice una certa leggerezza dell'avantreno. A tale proposito, viene ricordato quanto accaduto al pilota-giornalista José Rosinski, che, in una prova in velocità, intorno ai 290.km/h, si rese conto che l'anteriore si stava staccando da terra...
#15 | berto88fi il 29/02/2020 21:15:08
Vista nel 2017, l'aspettai circa un'ora (era di ritorno da un evento), prima del rientro al Museo Ferruccio Lamborghini di Bologna.
images2.imgbox.com/47/67/f4ZvtQJk_o.jpg
#16 | Markino il 29/02/2020 21:32:14
Elettra Lamborghini....emblema di quest'epoca dove le futilità e l'esasperazione del cattivo gusto trovano terreno fertile.
Nonno Ferruccio, abituato a sporcarsi le mani e a creare cose concrete in cui si concentrava il genio nostrano, non apprezzerebbe di certo...
#17 | astraG il 29/02/2020 22:40:24
Per capire la bontà ed il successo del progetto basti osservare i gruppi ottici che provengono dalla molto più umilte 850 spider impreziositi in quelli anteriori dalle famose "ciglia" nere.
#18 | S4 il 29/02/2020 23:02:54
emblema di quest'epoca

In pratica è la Patsy Kensit dei millenial... ROTFL
#19 | atae21 il 01/03/2020 00:47:52
Vabbè come siete moralisti…. "donne e motori" vanno giusto a braccetto per un uomo! Io un giro in Miura con a fianco la ruspante Elettra ben scollata me lo farei volentieri! E che diamine…. diabloporseo
#20 | Biturbo83 il 01/03/2020 11:02:04
atae21 Pfft
#21 | Markino il 01/03/2020 11:25:06
Quella di montare proiettori della "850" su una vettura capace di una velocità massima doppia mi ha lasciato di stucco, quando l'ho sentita nell'intervista a Marcello Gandini.
Possibile che il fascio di luce sia lo stesso ?
#22 | Marlon il 01/03/2020 11:31:37
La cosa non mi stupisce più di tanto, al tempo la qualità dell'illuminazione era più o meno la stessa (scarsa) per tutte le auto. Al massimo venivano montate lampade allo jodio, che miglioravano un po' la situazione.
#23 | bayerische il 01/03/2020 13:05:42
Quello c'era e quello si usava....e tutto era molto più semplice.
#24 | deltago92 il 01/03/2020 14:27:06
Ho sempre trovato le Lamborghini molto particolari come supercar, rispetto alle Ferrari mi sembrano molto più "ingombranti" e poco maneggevoli. Ma questo, unito alla rarità dei modelli anche agli eventi fa si che questo avvistamento sia ancora più strabiliante. Ricordo un aneddoto raccontato anni fa in un programma televisivo: lo stabilimento di Sant'Agata si trova nei pressi di un lungo rettilineo, ed ogni volta che un acquirente ritirava la sua nuova Miura i meccanici uscivano in strada a osservare la partenza. Se l'auto arrivava in fondo al rettilineo senza problemi allora siginficava che avevano fatto un ottimo lavoro.
Di questa conservo un modellino Polistil rosso con ruote gialle che era di mia mamma, gliel'avevano regalato da piccola assieme ad una Stratos Marlboro della Burago. Motivo per cui le piacevano molto queste auto.

Io un giro in Miura con a fianco la ruspante Elettra ben scollata me lo farei volentieri!

Se proprio devo fare un giro in auto con una famosa ragazza italiana allora preferisco Matilda de Angelis, che ha sempre tenuto (almeno finora) un profilo basso. Cool

In pratica è la Patsy Kensit dei millenial.

Quindi la vedremo nel cast del prossimo Arma Letale? GrinPfft
#25 | Alb1000s il 06/05/2021 14:58:03
Raga ma mi spigate come mai i fendinebbia della carello montati sulla miura costano cifre folli, non sono formali fendinebbia carello
#26 | IL BUE il 06/05/2021 16:50:12
Ehm... traducendo?
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