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Alfa Romeo Alfetta 1.8

alfettatransaxle20200611.jpg
Anno 1975 (Transaxle73).

Data: 11/06/2020
Commenti: 30
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Commenti
#1 | Transaxle73 il 11/06/2020 09:47:40
Beccata ieri in autostrada al rientro dal lavoro (non guidavo io altrimenti non avrei potuto scattare la foto). Se è quella che penso io è l'Alfetta che vidi inserzionata qualche anno fa ad un prezzo incredibile (3.000 0 4.000 euro) tanto che mi ero convinto a chiamarlo per andare in Sicilia il fine settimana per prenderla a scatola chiusa. Peccato che dopo qualche ora l'annuncio era sparito per poi ricomparire dopo qualche settimana, in altra provincia della Sicilia ad un prezzo più che triplicato. Le ipotesi sono due: o il primo annuncio era stato inserito dall'unico proprietario novantenne o da qualche suo congiunto, ignaro del valore dell'auto, e subito acquistata da un altro che, al contrario, sapeva benissimo quanto valeva pensando bene di chiudere rapidissimamente l'affare......oppure il primo annuncio era una burla. Che il primo proprietario fosse un novantenne lo si poteva apprendere dalla lettura del secondo annuncio di vendita.
#2 | bob91180 il 11/06/2020 10:51:08
Tranquilli , la ritroveremo inserzionata a 20.000 euro ... e poi finira' in nord europa ...
#3 | Markino il 11/06/2020 10:57:11
Già: un conto è la speranza dell'appassionato, un altro l'amara realtà di un mercato che vede l'Italia soccombente...
#4 | bob91180 il 11/06/2020 11:30:18
Non sono certo un ottimista , ma , azzardiamo una previsione , se vogliamo , assurda ... quanti potranno essere oggi gli italiani che possono permettersi di spendere 20.000 euro per mettersi nel box un'auto simile ... eh ?
Diciamo 1 ogni milione di abitanti ? ... non saprei ...
#5 | IL BUE il 11/06/2020 11:33:38
Uno dei motivi per cui guardo con ribrezzo il mondo del collezionismo, dei raduni e dei club. Hanno rovinato una passione, in nome dei soldi.
#6 | Markino il 11/06/2020 11:55:33
Ma no Ale, c'entrano poco il collezionismo o i raduni, dove invece sono numerosi gli appassionati.
Ci abbiamo ragionato tante volte: in Italia soffriamo di bassi redditi e paura di possedere qualcosa, da un lato, e di passione in continuo deterioramento, dall'altro.
Se all'estero sono disposti a spendere quei denari è perché - in virtù di sistemi-paese che funzionano molto meglio del nostro - hanno maggiori possibilità economiche, ed apprezzano più di noi - mediamente, s'intende - le nostre vetture. Mentre qui, chi può ancora spendere magari acquista altri tipi di macchine, sino alla Panther "Kallista" nghenghe
#7 | Markino il 11/06/2020 12:00:17
Tanto per dare un segno delle differenze dei sistemi-paese, guardiamo alle previsioni di crollo del PIL in Europa per quest'anno disgraziato: l'Italia è nel baratro e in fondo a tutti, così come era in coda nei precedenti anni di crescita globale.
#8 | astraG il 11/06/2020 12:50:06
Primeggiamo solo nei dati negativi fin da tempi non sospetti ma non voglio cadere in ambito politico per l'amor di Dio
#9 | astraG il 11/06/2020 13:01:27
Vi dico la mia.
Io ho acquistato pochi mesi fa una miniminor mk2 strepitosamente conservata; ora si trova in officina per perdita d'olio.
Il prezzo era tutto sommato molto vantaggioso, son riuscito a spuntarla perché la bloccai a 5 minuti dall' inserzione.
Non avete idea di quanti commercianti d' auto vedendola inserzionata si son fatti avanti nei giorni successivi.
Mi è andata bene.
#10 | Markino il 11/06/2020 13:07:17
Non apprezzo certo le conseguenza dell'operato di molti di loro (un'infinità di auto italiane belle che finiscono all'estero), né certi modi e spocchia, ma non si può disconoscere che compiono il loro lavoro, lecitamente.
Gestendo un'impresa commerciale, il loro scopo è cercare di acquistare automobili datate interessanti a un prezzo conveniente, per poi rivenderle al massimo che possono spuntare, come accade per qualsiasi altra attività.
Il guaio è che vanno a toccare un ambito per noi sacro. Commerciassero pentolini da rivendere in Olanda, chi se ne fotterebbe ROTFL
#11 | astraG il 11/06/2020 13:18:33
Niente da dire ma è vero che le loro continue " scorribande" hanno ultimamente gonfiato i prezzi di mercato di alcune marche e modelli che ormai risultano acquistabili solo con intuito, accortezza e fortuna se non si è disposti a spendere cifre impegnative.
#12 | Markino il 11/06/2020 13:29:10
Questo è innegabile; diciamo che hanno cavalcato alla grande un'onda favorevole dovuta all'entusiasmo per quei marchi.
#13 | bayerische il 11/06/2020 13:41:20
Basta mettersi alla ricerca di qualcos' altro,ci sono parecchie ottime vetture sottostimate con cui fare buoni affari,poi guardare a nostra volta al mercato europeo.
#14 | Alfa33 il 11/06/2020 15:16:25
Molto desiderabile, pur considerando la tinta un po’ eccentrica.
#15 | IL BUE il 11/06/2020 15:33:14
Addirittura eccentrico il giallo Piper? E allora il prugna cos'è, sovversivo? ROTFL
#16 | Frabo187 il 11/06/2020 16:38:40
Chi mi conosce bene sa che non ho mezze misure, e quando vedo una passione inquinata dal denaro mi scaldo molto facilmente, soprattutto quando riguarda le auto d'epoca. A chi compra le auto a due soldi e le rivende a 10 volte tanto (anche se è tutto legale) non dico cosa auguro, altrimento vengo bannato.
Detto ciò, continuo la mia opera nell'informare e nello scoraggiare gli anziani a vendere auto vecchie ai commercianti, e per fortuna molte volte mi danno ragione, perchè vedono in me la sincera passione che mi anima ed il desiderio di tramandare un oggetto che racchiude tutta una serie di ricordi e di storie.
E poi, scusate, volete mettere l'emozione di sentire tutta la storia della vettura raccontata da chi l'ha usata tanti anni, invece che avere davanti un ciarlatano in giacca e cravatta che già si sfrega le mani pensando al profitto e che non saprà raccontarvi altro che "sempre tenuta in garage, unico proprietario, pocki km, un gioiello"?
#17 | Transaxle73 il 11/06/2020 17:06:50
Io l'avrei presa e soprattutto l'avrei lasciata in terra di Trinacria, per poi usarla durante i miei periodi di riposo.
#18 | bayerische il 11/06/2020 17:48:55
Non capisco tutto questo astio rivolto ai commercianti (professionisti.). Essi fanno il loro lavoro cercando naturalmente di massimizzare il profitto.E' poi,come in tutti i settori,il mercato a premiare quelli bravi onesti e spesso a loro volta appassionati,dai pataccari.Personalmente ho forse avuto più problemi ad acquistare da privati piuttosto che da commercianti e sicuramente in caso di vendita do la preferenza al professionista che a fronte (forse) di qualche euro in meno, ti evita colossali rotture di bolas.
#19 | bob91180 il 11/06/2020 17:51:41
Si be' , buona idea , esattamente come tanti stranieri che ogni anno scendono per cavalcare la mm con i loro gioielli rimessati qui da noi ...
#20 | ARGiuliasuper il 11/06/2020 17:53:48
Premettendo che non sono commerciante e nessuno della mia famiglia ha mai lavorato nel settore, non condivido l’atteggiamento critico nei confronti del mercato. Il commerciante, per poter vivere e per mantenere l’esercizio, deve fare margine, comprando a poco e vendendo a molto, contenendo al massimo gli interventi adeguativi. Inoltre, egli svolge anche un servizio sociale. Io ho impiegato 4 anni a trovare l’auto storica che volevo leggendo inserzioni e macinando chilometri per visionare auto rivelatesi poi autentici rottami. Se mi fossi rivolto ad un esperto del settore avrei pagato qualcosa in più ma l’avrei trovata prima, e con un minimo di garanzia sull’acquisto che chi sta in piazza offre in più rispetto al venditore occasionale.
Nella prima ipotesi fatta da Transaxle, chi l’ha comprata ha fatto un notevole margine. Ma rispetto a chi, come me, fa altro nella vita, l’operatore del settore ha i mezzi economici disponibili e sa come bloccarla, pagarla subito senza subire frodi, forse ha un operatore in Sicilia che la va a vedere, ha i mezzi per andarsela a prendere, sa dove tenerla e come effettuare gli interventi di ripristino a buon mercato. Sono competenze e risorse che vanno riconosciute e pagate.
Anche se non sappiamo la vera storia di questa auto, che magari valeva solo 3-4 mila euro perché guasta e chi l’ha venduta è il proprietario, vivo e vegeto, che non la usava più da anni, in generale trovo più sgradevole l’operato degli eredi che si disfano in fretta, a volte per l’ansia di monetizzare, o per applicare le giuste divisioni, degli oggetti appartenuti al defunto.
Un’auto in eredità è un bene che è stato amato e merita rispetto per il ricordo che rappresenta. Nell’epoca di Internet non è difficile trovare qualcuno che se ne prenda cura per offrirglielo a poco prezzo sperando che lo mantenga con rispetto. In alternativa, secondo una legge dell’economia che prevede che ciò che più costa più vale, basta fare una valutazione basata su modelli analoghi presenti in rete e venderla bene, al suo prezzo, anche solo per rispetto per il caro che non c’è più e che teneva molto alla sua auto.
Invece assistiamo spesso alla svendita frettolosa di oggetti che proprietari, magari unici, hanno tenuto in garage, sotto i teli di copertura e che hanno usato pochissimo per non sciuparli.
#21 | Frabo187 il 11/06/2020 19:04:32
Rispetto le idee di tutti, ma rimengo convinto del mio pensiero.
Ho notato che spesso (ma non sempre, per fortuna) i restauri vengono fatti in maniera superficiale: targhette attaccate a caso, dettagli moderni al posto magari di quelli vecchi ma un po' usurati, sostituzione di cerchi, licenze poetiche, ecc.
Perchè mai dovrei pagare tanto un'auto restaurata da qualcuno in questa maniera? Piuttosto la faccio rifare personalmente (a caro prezzo, come sto facendo), ma almeno è come deve essere, con tutti i suoi dettagli in ordine e soprattutto i suoi gadgets (tappetini, coprisedili, santini e compagnia bella). Perchè sono i dettagli che fanno la differenza secondo me.
#22 | Transaxle73 il 11/06/2020 20:13:24
Io non criminalizzo assolutamente l'operatore del settore, che ricordiamo campa di questo e ha dei costi di esercizio non indifferenti da sostenere per la sua attività. Il mio disappunto è rivolto verso alcuni privati cittadini che fanno più transazioni di un commerciante, ovviamente esentasse. Ne ho conosciuti tanti di questi soggetti, al punto che mi è venuta l'allergia a partecipare ai raduni o far parte di club. Comunque confermo che l'esemplare in foto è esattamente quello che ho descritto nel mio primo post, sono andato a controllare la targa e coincide. Ho la vaga impressione che il venditore non rientri tra la categoria dei commercianti di auto, ma in quella dei cosiddetti "appassionati".
#23 | atae21 il 12/06/2020 15:28:50
Invito tutti quanti hanno scritto qui a venire a trovarmi alla Biemme Classic di Fenegro' (CO) per conoscermi di persona. Per una volta, da proprietario del sito, permettetemi questa "pubblicità occulta" tipo "J&B" o acqua "Pejo" nei poliziotteschi anni 70! Grin Soprattutto a chi fa di tutta l'erba (commercianti di auto) un fascio, senza distinzioni. E chi mi conosce da anni (ma anche da giorni) sa la passione che ci metto nel mio "lavoro", che chiamerei più una missione... Wink
#24 | bayerische il 12/06/2020 20:48:41
....Fernet Branca non ha tradito mai una digestione.
#25 | Transaxle73 il 12/06/2020 20:58:18
@Davide: peccato che siamo geograficamente agli antipodi....ma mai dire mai...
#26 | ARGiuliasuper il 13/06/2020 10:15:02
@Davide: ti ringrazio per l'invito. In effetti non ho mai visitato il Lario e mi sono sempre ripromesso di farlo, da quando studiavo il Manzoni. Vivo molto lontano da lì e lavoro molto: non sarà facile. Intanto ho iniziato a guardare il tuo sito. E tu sai che questi acquisti non si programmano: sono un lampo che va scaricato subito.
#27 | Transaxle73 il 19/05/2021 14:50:10
Come volevasi dimostrare.....

https://www.subit...356527.htm
#28 | mx5dan il 19/05/2021 15:36:05
Tranquilli , la ritroveremo inserzionata a 20.000 euro

Complimenti a Bob per la stima...
#29 | S4 il 19/05/2021 16:03:23
Complimenti a Bob per la stima...

Sottoscrivo!
#30 | Frabo187 il 19/05/2021 16:12:59
Ahahahahahah penso che ogni commento sia superfluo con individui del genere! nghenghe
Roberto, ci avevi visto giusto, purtroppo!
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