(foto "BUE" )

Non poteva esserci migliore foto numero 2000! L'ho sentita accesa, in quanto è arrivata subito dopo aver parcheggiato, e il bialbero Lampredi fa un rumore stupendo, degno delle migliori Alfa

Interessante (seppur a me assai sgradita) la guida a destra. Chissà la storia che si porta dietro

La conosco.
La vidi tre anni fa a un piccolo raduno nelle mie zone, nelle mani di un anziano che probabilmente l'ha venduta, ed ora è in qualche altra zona d'Italia.

Pole meritata, una vera chicca.

Esemplare coi fiocchi di una autentica ed iper rara fuoriserie ...
Mai vista una dal vivo ... questa ha un accostamento colori molto suggestivo ...
Concordo con frabo sulla scomoda guida dx ...

Qualche anno fa, una mia collega ne aveva una perfetta, grigio met., di cui non sapeva che farsene dopo la morte del marito. La convinsi a donarla al Museo Nicolis. È stata quindi poi regalata, e l'auto... non sempre esposta... ha trovato un degno futuro per sé e per chi l'ha donata nel ricordo del coniuge amato.

Uno dei miei coupé "fuoriserie" preferiti, tra l'altro qui su base 125 quindi già di per sé meritevole. P.S: sono pronto a scommettere che nessuno di voi ha hai guidato una vettura con guida a destra per mesi (o anni) sul nostro territorio italiano, a meno che non faccia come lavoro l'operatore ecologico (e guidi quindi i camioncini appositi). Ebbene, io non la trovo per nulla scomoda. Guido da più di un anno (tra le altre) una Audi 80 2.0 E Sport che ho acquistato tramite ebay ingiese: ad un primo logico momento (qualche giorno, non di più...) di smarrimento, è seguita una normalità assolutamente regolare, in qualsiasi condizione (città, autostrada, parcheggi...). Tanto è vero che l'ho assicurata e mi è venuta molto comoda quando, qualche mese fa, ho rotto il tendine d'Achille e scendevo dall'auto poggiando a terra la gamba sana (la destra). Naturalmente ha il cambio automatico, che mi evita di dover manovrare la leva con la mano sinistra. A dire il vero, il fastidio reale lo prova chi sale di fianco: trovandosi gli specchietti senza visuale, la mancanza del volante e le auto della corsia opposta che passano vicino, ha come una sensazione di giramento di testa...

Ero in trasferta, quindi credo proprio provenisse dalle tue parti

Si deve ad un Vignale ancora in gran forma questa filante berlinetta fast-back riuscita soprattutto nella fiancata e nelle coda, mentre, a mio giudizio, il frontale, ancorché ardito, con quell'aria da "850 Spider" appare un po' "misero" per il tipo di vettura.
Si tratta comunque di un'interessante e rara interpretazione del tema della Coupé su base "125", che, magari con alcune modifiche, avrebbe meritato un respiro produttivo ben superiore, anziché restare confinata al centinaio di esemplari circa realizzati dal carrozziere torinese, e in buona parte esportati.
Le superstiti devono essere ben poche, e quelle di cui sono a conoscenza non arrivano a dieci. Ne incrociai una molto bella nel 2015 ad un raduno sul Lago Maggiore, ad Arona, marrone testa di moro con targa TO B6; un'altra, azzurro metallizzata con targa VE 32, partecipò all'edizione 2012 del Concorso d'eleganza di Salvarola Terme, poi rivista mi pare alla Fiera di Modena. Nota al pubblico degli appassionati quella esposta al piano d'ingresso del Museo Nicolis, blu turchese e targata VR 20; sono lieto, come segnala Sauro, che il Museo ne abbia accolta un'altra, che dev'essere entrata nella collezione dopo la fine del 2009, quando mi fu concesso di accedere anche ai sotterranei (dove non era presente).
Esemplare favoloso questo in foto, rifinito in un colore sublime immortalato in qualche foto "ufficiale" dell'epoca.

La mia inesistente coordinazione motoria ringrazierebbe
Personalmente non ne ho mai guidata una, già l'idea mi lascia piuttosto disorientato

Le uniche volte che prendo in considerazione un'auto con la guida a destra è quando, a fasi alterne, mi sale la scimmia per una bellissima youngtimer, sua maestà Honda s2000. Purtroppo in Italia quotano prezzi proibitivi e le uniche abbordabili sono tutte provenienti dalla perfida Albione con la guida a destra. Però questo particolare mi ha sempre tenuto lontano.

I fari anteriori ricordano molto la Daewoo Matiz

Concordo, avrebbe, meritato un frontale diverso, magari ispirato alla 124 "Eveline", sempre di Vignale.


Dal vivo no, ma spesso, da passeggero, immagino come sarebbe guidare dal sedile destro. La cosa mi è talmente entrata in testa che, una notte, ho sognato di guidare una macchina con volante a destra.

Quella di cui parla Markino sul Nicolis è appunto la 125 che cedette la mia collega (molto nota nell'ambiente letterario) su mio suggerimento. La ricordavo più grigia che azzurro metallizzato ma sono passati alcuni anni... e le date sono corrette.

Quella conservata al Nicolis è blu turchese 419, tinta comune alla "125" Berlina; pensavo (e speravo) che ti riferissi ad un secondo esemplare, visto che ricordavi un'altra tonalità.

Esemplare bellissimo, il primo del sito. Su 100 costruiti ne dovrebbero essere rimasti in circolazione una ventina. Considerato che l'autotelaio è quello di una berlina grande come la Fiat 125, non era facile mantenere le giuste proporzioni tra i volumi, ma Vignale c'è riuscito raccordando il padiglione con la parte posteriore in modo molto piacevole. I fari sono tondi e non ovali come quelli della 850 spider e quando sono in posizione verticale migliorano molto il frontale rendendolo elegante e meno scontato. Bella la presa d'aria sotto i paraurti con gli indicatori di direzione agli angoli.

Buongustaio

Non conoscendo il modello, dall'anteprima pensavo si trattasse di una Dino con i fari sbagliati... Bella linea, ma anche a me il frontale non convince del tutto.

Molto bella la Samantha io ho guidato tante auto con guida a destra e destra o sinistra non ne faccio alcun caso ,mi piacciono le vecchie inglesi e le vecchie Lancia, una Mercedes o una Porsche con guida a destra mi lasciano alquanto perplesso.

anche io vorrei una S2000!!

bellissima, la vista 3/4 posteriore mi ha subito richiamato in mente la stupenda Aston Martin DBS adoperata dall'indimenticabile Roger Moore in "attenti a quei due".

Bell'esemplare e interessante, peccato che abbiano bucato il cofano baule per installare la placca del Registro Storico Fiat.

Bell'auto in ottime condizioni! Sono appassionato della Samantha e da un po' di tempo sto cercando di ricostruirne la storia. La guida a destra ha probabilmente questa spiegazione: il magnate londinese Frixos Demetriou convinse Vignale a produrre la gamma di veicoli su base Fiat anche con guida a destra e ne ordinò un consistente quantitativo (Gamine, Eveline, Samantha). Le vendite non furono all'altezza delle aspettative e l'affare naufragò, la mia ipotesi è che questa ed altre Samantha con guida a destra rimasero in Italia poiché non ritirate dall'importatore.

Interessante precisazione.
Ricerche più approfondite hanno fatto emergere il numero di esemplari costruiti ?
Si parla in genere di 100 esemplari, 120 circa per quanto ne ho potuto sapere io.

Sui numeri della produzione non vi è certezza, secondo le mie personali ricerche e ipotesi potrebbero essere circa 500 veicoli in totale, quelli con guida a destra circa una cinquantina. ;-)

Questo esemplare appare sul numero di Ottobre - Novembre 1996 de "La Manovella", nella sezione della posta. Il proprietario dell'epoca - chissà se lo stesso di adesso - scriveva che il modello era stato costruito nel 1969 per il mercato inglese.

Buonasera a tutti! Purtroppo l'auto non è più una "targa-nera"... l'ultimo proprietario, romagnolo, l'ha venduta ad un commerciante inglese ed è quindi stata radiata per esportazione ed è attualmente in vendita ad una somma equivalente a 50000 euro.

Peccato per la perdita delle targhe nere italiane ma almeno è andata in un posto dove era destinata inizialmente.

E lì si trova chi è disposto a spendere quella cifra assurda?