Esemplare spettacolare e ottimamente fotografato.

Il blu ministeriale le sta molto bene. Eccellente esemplare.

Esemplare bellissimo, già avvistato in passato, sono contento sia ancora in zona

Stupenda!

A me molto più gradita della "75" (verso la quale non nutro grande simpatia...). Avendole avute entrambe, posso giudicare il posto guida molto più riuscito sulla "90", meno infossato e disassato rispetto alla successiva berlina di Arese.

In caso di acquisto, preferirei anche io la 90; mi è sempre piaciuta e secondo me ha una certa eleganza, inoltre spesso l’ho difesa dalle battute poco felici ed esagerate di altri alfisti.

Le auto vecchie vanno tenute come questa splendida 90. Terminale di scarico nuovo fiammante, cerchi in lega distinti senza essere eccessivamente ricercati, aggiungerei lo specchio destro.

Anch io preferisco la 90 alla 75 ,che pur non mi dispiace ed anch io sono dichiaratamente contro chi considera poco riuscita la 90,a me piace e anche parecchio e più passa il tempo e più la apprezzo

Presente: pur rispettando la 90 in quanto Alfa al 100%, nonostante la linea ai miei occhi un pò banale sull'anteriore e tormentata dalla forzata derivazione Alfetta. e la taratura poco sportiva di sospensioni e rapporti cambio stravedo per la 75, pestifera berlina degna del passato, allora recente (bei tempi davvero), con la linea a me gradita nonostante la spudorata derivazione Giulietta, e finalmente rapporti del cambio corti e sospensioni più rigide. Chissenefrega del posto guida: quando ebbi la fortuna di tirare le marce ad una 1.6 che stavo per acquistare, non ho notato una particolare scomodità.

Condivido il giudizio sul frontale della 90: non è quello di un'Alfa, troppo banale. Altro dettaglio poco apprezzato è la soluzione cervellotica per la fanaleria posteriore: non serviva occupare lo specchio sotto la battuta del portabagagli, forse era meglio arrivare con la battuta fino al paraurti. Ma almeno la coda è riuscita. Per il resto, sarei indulgente con questo modello, perché far sopravvivere un progetto già vecchio di 12 anni non era facile , sulla 75 Ermanno Cressoni ha avuto più libertà e ne è uscito qualcosa che per certi aspetti non è proprio armonico, ma trasmette quell'aggressività necessaria ad un'ALfa Romeo.

Mi associo a coloro che preferiscono la 90 alla 75.
Una ventina di anni fa, rimasi colpito da un esemplare v6 nella rara motorizzazione 2.0.
Interno in velluto azzurro, catarifrangenti sulla battuta delle portiere, sedili elettrici, doppio scarico con uscita trasversale ed un sound divino. Un'eleganza che la 75 può solo sognare. Nettamente migliore anche delle ultime Alfetta ed a parer mio, anche della gettonatissima Thema.