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Citroen Ami 6

citroenami6frabo20210621.jpg
Anno n.c., targhe europee del 2018 (Frabo187).

Data: 21/06/2021
Commenti: 12
Visualizzazioni: 1167
Commenti
#1 | time101cv il 21/06/2021 09:03:02
www.targhenere.net/gallery2/wp-content/uploads/2021/06/xlsz1740.jpg
(foto "Frabo187" )
#2 | bob91180 il 21/06/2021 11:02:59
Simpatica "anatra" in gradevole livrea verdone scuro , comoda e capiente ...
#3 | 1600 GT il 21/06/2021 11:13:28
Pur preferendo la Ami 8, devo dire che mi affascina anche la Ami 6. Vetturetta originale come da tradizione della Citroen che fu.
#4 | Sauro il 21/06/2021 11:13:39
Secondo me... avrebbe meritato il podio! Spettacolo
#5 | Strabuzov il 21/06/2021 13:27:34
Mi ricordo di aver letto proprio da queste parti che quando fu mostrata alla Citroen l'auto definitiva, qualcuno disse che sembrava avesse già centrato qualche pedone.Pfft
#6 | mikitiki94 il 21/06/2021 14:12:40
Non solo pare che l'aneddoto sia vero, ma la frase è attribuita allo stesso Flaminio Bertoni (il designer dell'AMI!).
C'è da dire, però, che l'idea di partenza, in particolare nel frontale, era molto diversa.
Il design finale risentì di pesanti compromessi tecnici (il riutilizzo del motore della 2CV) e normativi (l'altezza minima richiesta per i fari).
#7 | alequattro75 il 21/06/2021 15:36:50
Lo stile di Bertoni proprio non incontra i miei gusti estetici (Traction Avant a parte, bella in assoluto e splendida se rapportata alla sua epoca).
La Ami la trovo atroce!
#8 | Transaxle73 il 21/06/2021 16:14:48
Mi ricordo di aver letto proprio da queste parti che quando fu mostrata alla Citroen l'auto definitiva, qualcuno disse che sembrava avesse già centrato qualche pedone.

Invece mi pare di aver letto che qualcuno esclamò che sembrava si fosse seduto un elefante sul cofano anteriore. In ogni caso è così tremenda che oggi mi piace.
#9 | IL BUE il 21/06/2021 16:52:57
Come diceva la pubblicità dei tempi della Dyane, "un mostro" di simpatia. Le preferisco la 8 break, tuttavia, come oramai tutte le Citroen, non è possibile non adorarla.
#10 | Total III il 21/06/2021 17:26:53
Auto dalla genesi molto tormentata, eppure fra le creature predilette del designer-scultore Flaminio Bertoni, che probabilmente era compiaciuto di come era riuscito ad esprimere il suo estro pur rispettando i diktat della direzione, che pretendevano un'auto di categoria ben superiore a quella della 2CV ma che utilizzasse la stessa base meccanica e telaistica.
La sua estetica fa discutere oggi come ieri, tempi in cui addirittura Quattroruote pubblicò un'inchiesta - sondaggio in cui gente di varia età ed estrazione sociale veniva interrogata sulle inconsuete carrozzeria. Risultato prevedibile, stroncatura quasi unanime.
Eppure, in Francia e in Belgio, la prima Ami riscosse un successo più che rimarchevole, soprattutto fra le signore bene (complice il fatto, probabilmente, che non fosse esattamente a buon mercato).
#11 | mikitiki94 il 21/06/2021 18:01:49
in Belgio

Ebbe un riscontro anche nel fumetto belga: Hergè ritrasse una Ami 6 berlina come auto del medico ne "I gioielli della Castafiore". Mi chiedo se fosse una caso o se la Ami avesse una particolare diffusione tra i medici.
#12 | LeleDS19 il 21/06/2021 22:02:37
Immagino 68 o 69, fine produzione, quindi meccanica già identica a quella Ami8.
Vert charmille come le DS. D'importazione
viste le frecce arancio e le lucciole laterali.
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