Purtroppo, al giorno d'oggi, affacciarsi e guardare per un attimo il parco auto ed annesso traffico è davvero deprimente, ti toglie ogni stimolo. Perciò, sì: detesto il politically corrrect (sopratutto perchè ultimamente se ne abusa, ed ha oggettivamente stancato) e detesto vedere l'avanzare del progresso. Non ho mezze misure, si sa.
Da non amante delle auto americane penso che questa abbia uno dei posteriori più sexy di sempre a livello automobilistico. E' innegabile che i designer di Ford US dovettero ispirarsi ad un posteriore umano di quelli molto sodi e belli.
Da non amante delle auto americane penso che questa abbia uno dei posteriori più sexy di sempre a livello automobilistico. E' innegabile che i designer di Ford US dovettero ispirarsi ad un posteriore umano di quelli molto sodi e belli.
Davanti a un posteriore così desiderabile, mi chiedo, per contrasto, a cosa si ispirino molti designer odierni: sono indeciso tra la scultura astratta e l'incubo notturno.
sono indeciso tra la scultura astratta e l'incubo notturno.
La cosa abbastanza triste è che, negli ultimi dieci anni, hanno iniziato ad essere presenti nei listini di ogni casa automobilistica talmente tanti modelli che l’unico effetto possibile è quello di confondere e disorientare i possibili acquirenti, che fra sigle, modelli, motori ed allestimenti non capiscono più nulla… già negli anni ‘90 e nei primi anni duemila si era raggiunto, per ogni marchio, un numero più che sufficiente di modelli fra cui scegliere, oggi si va vicini alla schizofrenia.
Nel listino Mercedes-Benz sono presenti la CLA e la classe A a tre volumi, in sostanza la stessa auto, e di esempi simili ce ne sarebbero a decine.
Sono poche le auto che hanno mantenuto una cifra stilistica marcata ed identitaria, la maggior parte sono un arzigogolo di linee senza senso, vicine all’arte informale di Jackson Pollock. Persino Volvo, sino a quindici anni fa caratterizzato da un’identità forte e marcata, oggi ha un listino di elettrodomestici freddi e barocchi. Questo bisogna ammetterlo, anche da un amante della tecnologia e del progresso ingegneristico ed elettronico come me.
Io mi sto rendendo conto che ormai non riesco più a distinguere immediatamente parecchi modelli, le motivazioni sono varie, dalla assoluta banalità stilistica fino al mio disinteresse ormai molto elevato per la maggior parte delle “nuove” creazioni.
Non credevo di arrivare a questo punto.
Anche io quoto...e spesso mi domando: "sono io che sto invecchiando anzitempo, e di conseguenza mi disinteresso alle novità e alle cose che progrediscono, o in realtà questo è un finto progresso?"
Stavo pensando alla stessa cosa giorni fa, e mi sono reso conto di quanto sia triste tutto ciò, da bambino conoscevo tutte le auto già appena venivano lanciate sul mercato, oggi diverse auto se non leggo il nome non so riconoscerle, un po' perché ultimamente seguo molto poco le novità, e un po' perché molte auto, soprattutto le giapponesi, (i suv poi in particolare) sembrano tutte simili. A parte pochi marchi che fanno ancora auto quanto meno riconoscibili (Alfa Romeo è uno di questi) la maggior parte ormai fa auto che se te la mettessero davanti senza targhette quando ancora non è stata lanciata sul mercato (e quindi è ancora ignota) non sapresti dire di che marca sia
Si certo, quello che intendevo è che comunque anche vedendoli per la prima volta senza conoscerli si capirebbe subito che sono Alfa, soprattutto dal frontale.
Ovviamente non posso che accodarmi ai sentimenti di chi giudica il parco auto attuale di una tristezza incalcolabile. Pure io ormai non so distinguere l'ennesimo ed inutile restyling dell'ennesima ed inutile auto.. Ma va bene così, vuol dire che sono ancora sano.. Forse!
il parco auto attuale di una tristezza incalcolabile.
Per non parlare dei colori… quando ho preso la Lexus CT nel 2020, cercavo qualcosa chilometri zero per risparmiare rispetto al nuovo, non sono riuscito a trovarne di diverse da bianca o nera…
Mi distacco colpevole e dissenziente dalla minoranza rumorosa, affrontando le conseguenze civili, penali e sociali (anzi social!) per affermare che il ventaglio di auto pubblicate oggi smentisce clamorosamente queste affermazioni. La scelta redazionale è corretta, vista il numero di commenti, l’interesse che esse stanno suscitando e la loro rarità/particolarità. Ma escludendo la meravigliosa Fulvia rossa che, tuttavia, (diciamolo pure!) non era un fulmine nemmeno nella versione GTE, il resto non supporta affermazioni di superiorità estetica rispetto al parco circolante attuale. Se ci aggiungiamo che le condizioni sono precarie (la Golf impolverata ed ammaccata e la ennesima Uno con i ferri da lavoro sul tetto - che tecnicamente è un commerciale - sono emblematiche) non possiamo associarle a dei capolavori di stile. Se nulla che si vede oggi per strada è paragonabile ad un’Aurelia o a una Alfa 1900, ma nel parco attuale ci sono oggetti o elettrodomestici, se preferite, che non sono certo disprezzabili. Nel rispetto dei rispettivi gusti personali, la linea filante e, soprattutto, il taglio posteriore del padiglione della Leon Cupra è molto bello. La Jaguar XF e le Maserati Ghibli e Levante sono gradevolissime. Ricordo che la Mazda MX-5 è ancora in produzione e tutte le auto della stessa casa sono ben riconoscibili (dalla 2 in su) e almeno a mio gusto, molto piacevoli. Le Citroen possono non piacere ma sono personali e ben identificabili come anche le Peugeot che mantengono uno stile accattivante dalla utilitaria in su. Riconosco che la classe C è uguale alla classe E che è simile alla classe S ma tutte insieme sono sicuramente e inconfondibilmente Mercedes. I SUV BMW, di cui sono il felice possessore di un modesto esemplare, si distinguono dagli altri in modo abbastanza evidente. Forse quando le vedo non mi giro per strada come quando passa una Giulia del 1970 (resto convinto della superiorità, almeno stilistica, delle auto storiche) ma credetemi, tolte la Spider 1300 Junior e la Fulvia, se passano le auto pubblicate oggi, mi giro dall’altra parte per non guardarle.
Premesso che i gusti estetici sono squisitamente personali, e quindi ben più che vari e discutibili, trovo nelle auto di oggi, con poche eccezioni, degli enormi squilibri nelle proporzioni, soprattutto per quanto riguarda l'anteriore, per via delle note norme europee sugli urti frontali, che impongono dei "musoni" che costringono gli stilisti ad arretrare, a volte in maniera davvero imbarazzante, gli archi passaruota e cofani motore ridicolmente corti: poche cose ai miei occhi appaiono più goffe. Si salvano, fortunatamente, le auto a trazione posteriore, per via del motore longitudinale che costringe i designer a fare cofani di una lunghezza quantomeno corretta, e archi ruota sufficientemente avanzati. Una sola eccezione a trazione anteriore: l'ultima generazione Volvo, sia berline che Suv, i cui anteriori hanno un design che farebbe pensare ad una disposizione meccanica "classica". Aggiungo alle eccezioni anche l'Audi A4 "Da Silva", quella uscita nel 2008, per intenderci, dal design ai miei occhi davvero proporzionato.
In molti altri casi, oltre a quanto già scritto, trovo dei veri tormenti estetici, con accozzaglie di linee tese e curve e modanature spesso inserite alla pene di Dobermann soprattutto nella zona dei cosiddetti "montanti C", la zona che va oltre le porte posteriori. Anche per questo prediligo le carrozzerie SW, in alcuni casi (sempre di meno) ancora sufficientemente scevre da questi obbrobri.
In virtù di quanto detto, faccio davvero fatica a trovare autovetture esteticamente interessanti realizzate, diciamo, negli ultimi 20 anni.
Evito esempi, sennò toccherebbe scrivere un libro.
Aggiungendo l'odio personale per la plastica, tranne che in pochissimi casi (curiosamente molti col marchio del biscione sul cofano ), fermo il mio entusiasmo estetico generale per le linee fino alla metà degli anni'70, poi devo esaminare caso per caso.
Se poi dobbiamo pensare alla meccanica, e quindi alla presenza sempre più massiccia dell'elettronica, i miei reali gusti si fermano al 1992, indovinate un pò perchè.
Sarà l'età che avanza ma oggi non riesco più a stare al passo del parco automobilistico moderno come quando ero più giovane, un po' perché sono inevitabilmente attratto dagli oggetti che hanno segnato la mia giovinezza e un po' perché la produzione attuale mi lascia nella più completa indifferenza, o quasi.
Ovviamente non tutto quello che viene prodotto oggi è da buttare, per la mia indole salverei qualche auto, per lo più con impostazione mediamente sportiva. Non mi interessa il dato di potenza pura in sé ma la combinazione di più elementi che conferiscono all'auto un comportamento piacevole e brillante.
Mazda Mx5 su tutte, a seguire Toyota Gt86 e Alfa Romeo Giulia, guarda caso 3 formule di carrozzeria completamente diverse tra loro ma accomunate dai medesimi principi ispiratori.
Suv e altre cose del genere per me non esistono, se ho bisogno di spazio per traslocare mi noleggio un furgone, se ho bisogno di spazio per le vacanze al limite doto l'auto di un gancio traino e ci attacco un carrello (così ci carico pure la moto) o una roulotte.
Almeno avevano un'identità propria, non l'ennesimo effetto "copia ed incolla".
La cosa anche che reputo ridicola sulle auto di oggi è lo spazio interno, rapportato alle dimensioni esterne dell'auto. Su molte auto prodotte negli ultimi anni a fatica sto comodo con le gambe stese (sono alto 1.82 cm circa, non basso ma nemmeno esageratamente alto) e se devo caricare della roba spesso devo usare una delle mie Uno, ci entra il doppio della roba!
Il tutto è riconducibile alla teoria della cosiddetta ..." ruota che gira" .Con questo sintetico pensiero perlomeno contribuisco ad abbassare la lunghezza media dei post
Ormai credo che quando si sceglie una vettura oggigiorno si pensi soprattutto alla convenienza da una parte, derivata da scontistica, incentivi e promozioni e dall'altra da mode dettate da pubblicità ossessiva e nei media e nei cartelloni e/o manifesti sparsi nelle città. Ormai credo che il gusto sia stato accantonato da tutto ciò, almeno come la vedo io, poi è chiaro che ognuno si orienti come vuole. Io negli ultimi anni trovo davvero pochissimi esempi di stile accettabile. Ad esempio le Volvo le trovo molto riuscite, come pure la Giulia che a par mio è la migliore auto attualmente sul mercato. Tanto è vero che ha una personalità tale da aver ispirato anche l'ultima Bmw serie 3.
Su molte auto prodotte negli ultimi anni a fatica sto comodo con le gambe stese
Ah come ti capisco, con la mia Golf (che comunque è ben lontana da essere una storica avendo 18 anni) sto comodissimo, anzi se mando indietro tutto il sedile non arrivo ai pedali (sono alto più o meno come te, al limite 1-2 cm in meno), quando guido la Captur dei miei, invece, devo mandare indietro il sedile al massimo, e così facendo se qualcuno è seduto dietro di me sta schiacciato come una sardina (una volta mia mamma ha messo una borsa con la spesa per terra dietro al sedile guidatore e ha dovuto spostarla perché se no non risuscivo ad andare indietro, tra l'altro dopo che avevo già rotto le uova perché l'avevo già schiacciata provando ad andare indietro ). Aggiungo che oltretutto la trovo anche poco comoda, mi è successo un paio di volte dopo viaggi un po' lunghi (parlo di 1 ora, non chissà quali viaggi) che mi venisse mal di schiena, con la mia auto invece sono andato in Austria guidando 6 ore e non ho avuto nessun problema del genere
Ormai credo che quando si sceglie una vettura oggigiorno si pensi soprattutto alla convenienza da una parte, derivata da scontistica, incentivi e promozioni e dall'altra da mode dettate da pubblicità ossessiva e nei media e nei cartelloni e/o manifesti sparsi nelle città.
Secondo me invece quello che la gente guarda sempre più è se l'auto ha Android Auto, se ha il Bluetooth, se ha un paio di schermi da cui azionare più cose possibili, o i dispositivi di assistenza alla guida. Ricordo un mio amico che quando è andato a ritirare la Giulia presa a km0 circa 1 anno fa, mi disse che quello del concessionario gli ha detto che di Giulia non ne vendevano molte perché molti quando venivano a sapere della scarsa dotazione tecnologica ripiegavano su altre auto. E infatti nel 2020 è stata aumentata la dotazione tecnologica (quella del mio amico è precedente all'introduzione di tali novità).
Poi non parliamo dei sistemi Android, degli aiuti alla guida, oppure dei navigatori e delle dimensioni degli schermi. Ad esempio io vedo che la Giulia ha avuto un maggior volume di vendite guarda caso dopo il 2020, ossia da quando sono state introdotte tali dotazioni tecnologiche. Onestamente per quanto mi riguarda non me ne importerebbe nulla se non ha Android Auto o la possibilità di installare un App Car Play, ma nemmeno il navigatore mi interessa, anzi meno cose ci sono e meno si rompono(visti anche i prezzi di tali riparazioni e/o ricambi).
Suv e altre cose del genere per me non esistono, se ho bisogno di spazio per traslocare mi noleggio un furgone, se ho bisogno di spazio per le vacanze al limite doto l'auto di un gancio traino e ci attacco un carrello (così ci carico pure la moto) o una roulotte.
Anche perché in un SUV, come già fatto notare da altri, non troveresti spazio per fare un trasloco, ma neanche quello per andare in vacanza in più di 2 persone. Il BUE ha ragione nel dire che le SW sono tra le poche categorie di auto che hanno ancora senso e funzionalità.
Evito ulteriori commenti sulla linea di auto contemporanee citate nella lunga sequenza di interventi...