(foto "super80" )

Blu olandese, cerchi in acciaio, particolari corretti e vetrofania sul lunotto: meravigliosa.

Le manca solo la sirena e una targa Roma o PA. Comunque stupenda scudo largo pari al nuovo, con motorizzazione adeguata. Gli interni me li sarei aspettati cinghiale.

E sarebbero stati così, con gli opzionali interni in Texalfa Cinghiale se fosse stata antecedente al 1977, anno del lancio della cosiddetta "Unificata", rappresentata dall'esemplare in foto, in cui le carrozzerie di 1.6 e 1.8 persero le differenze che le avevano distinte fino a quel momento (monofaro, scudo stretto e paraurti corti privi di rostri per la 1.6). A memoria mi pare che vennero rivisti i tessuti interni (uniformandoli a quelli 2000) ed invertite le posizioni di tachimetro e contagiri.

Che gran macchina eh!!! Sul finire degli anni '70 ne provai una di un amico, proprio di questa serie ma in blu metallizzato: abituato agli sterzi Fiat anni 60/70 rimasi affascinato dalla sensazione di prontezza, controllo e leggerezza in manovra che dava il volante. Un appunto estetico che invece ho sempre mosso a questa serie, come anche alla Giulia Nuova Super, riguarda lo scudetto largo: in caso di riverniciatura i carrozzieri passavano quasi sempre il colore anche sulla sagoma sottostante, ovviamente più stretta visto che i lamierati non avevano subito modifiche, e nelle tinte chiare lo sfalsamento si notava molto. Credo che questo non si sia verificato nel passaggio dalla 1750 alla 2000, perché - correggetemi se sbaglio - a quanto ricordo lì non c'era la sagoma dello scudetto sulla lamiera del muso.

Controllando nel mio archivio foto, ne ho una di una 2000 scattata in demolizione nel 2009, ed è come dici tu: la sagoma a centro calandra non c'è.

Fantastica, oltretutto con la targa della mia provincia; la vetrofania sul lunotto potrebbe essere della concessionaria che operava all’epoca qui in città.

Stupenda in tutto e per tutto! Notevole la vetrofania sul lunotto.