Incredibile, il colore dovrebbe essere blu Procida; mi rimane qualche dubbio sulle coppette cromate, sicuramente presenti nei primi anni di produzione, ma forse nel 1975 i cerchi erano già diversi.
In ogni caso, complimenti.per l'avvistamento.
Ah ecco, grazie; infatti la "L" di mio papà aveva proprio le coppette piccole a bulloni esterni.
Era Rosso Alfa e purtroppo dopo poco più di un anno fu demolita a causa di un incidente e venne sostituita da un'altra Alfasud.
Quella di mio padre era una primissima serie identica a questa in foto. Non aveva i rostri ai paraurti e aveva gli interni in similpelle rossa che emanavano un odore terribile quando era parcheggiata al sole battente, oltre alle ustioni che provocavano alle cosce quando avevo i pantaloncini.
Tinta insolita e assai gradevole, che unita alla prima targa originale ne fa uno splendido esemplare. Le coppe, seppur non originali, la rendono più elegante, così come gli interni che paiono rossi.
Secondo me le Alfasud più riuscite esteticamente sono la L/5m e la terza serie "plasticona". La prima serie e la N appaiono troppo spoglie, mentre la Super mi sembra sproporzionata in alcuni dettagli, come i paraurti.
Spettacolare! La L è la mia versione di Alfasud preferita(come pure la 5m introdotta l'anno successivo)con uno dei colori più belli disponibili. Fosse mia ripristinerei soltanto le coppette esterne imbullonate originali in luogo di queste, ma è una sottigliezza rispetto al resto.
Esemplare semplicemente fantastico in quella che secondo me è la miglior tinta disponibile sulla media Alfa di Pomigliano. Immagino sia restaurata e ovviamente tenuta come auto storica.
La mia Alfasud preferita. Merita le sue spefiche borchiette con dadi a vista. Tinta, simile all'azzurro le Mans, che non mi ha mai fatto impazzire, ma è un dettaglio assai trascurabile
Come ho già detto commentando una Spider Alfa Romeo, le coppe inox con l'anello largo sono le mie preferite e credo che stiano bene anche alla Alfasud. Sebbene non siano conformi su questo modello/anno io le lascerei al loro posto, rinunciando a ripristinare l'originalità.
De gustibus: gli preferisco di gran lunga le sue borchiette coi dadi a vista, a mio vedere assai più sportive. Stesso discorso per le Alfanord. Ovviamente, ove previste di fabbrica.
Fin da bambino non mi sono mai piaciute le borchie cromate con l'anello nero e ho sempre visto con favore la modifica, diffusissima all'epoca, di rimpiazzarle con quelle piccole con dadi a vista per ringiovanire un po' la vettura. Ne ricordo pure "di concorrenza" per l'Alfasud, dal disegno leggermente diverso, probabilmente più economiche delle originali.
Senza contare coloro che semplicemente eliminavano i copriruota senza rimpiazzarli con niente
Ragionando all'inverso, proprio per questo motivo non investirei nell'acquisto delle borchie e dei cerchi per ripristinare l'originalità. Come dice il BUE, tutti i gusti sono gusti. Io ricordo che da bambino ci rimasi molto male quando l'Alfa Romeo passò alla soluzione con i dadi a vista. Mi parve una scelta economica, come a voler risparmiare. Gli adulti di mio riferimento mi avevano convinto che l'uso di dadi e viti di fissaggio a vista, dai mobili alle macchine, era una cosa dozzinale. Mi sembrò che avessero fatto una macchina senza i copricerchi.
Nel mio caso sicuramente prevale il fattore nostalgico/emozionale: la Giulia di mio papà aveva i copricerchi coi bulloni per i quali stravedevo così come ancora oggi, forse più di allora.
In ogni caso, complimenti.per l'avvistamento.