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Maserati Ghibli

maseratighibliargiuliasuper20211027.jpg
Anno 1970, targhe nere del 1973 (ARGiuliasuper).

Data: 27/10/2021
Commenti: 20
Visualizzazioni: 1428
Commenti
#1 | atae21 il 27/10/2021 09:09:40
Azz....nell'anteprima l'avevo scambiata per una Fiat Dino! Grin Anche qui troviamo i gettonatissimi fari posteriori delle Alfa Romeo (in questo caso 1750 berlina), come su molte altre GT italiane dell'epoca.
#2 | alequattro75 il 27/10/2021 09:45:05
Dall'anteprima l'avevo addirittura scambiata per una Jarama! Il capolavoro di Giorgetto, nonchè una delle auto più belle di sempre. Chapeau!
#3 | prof il 27/10/2021 09:51:43
sbavv
#4 | bob91180 il 27/10/2021 10:18:55
Gran turismo estrema , se la giuocava con la Miura ...
#5 | pierbott il 27/10/2021 11:50:52
Bellissima, anche come colore!
#6 | vipergreen il 27/10/2021 12:05:55
Che spettacolo...e che targa sbavv
#7 | Transaxle73 il 27/10/2021 12:55:15
All'epoca vendette più della Miura e della Daytona.
#8 | prof il 27/10/2021 13:11:59
Le Ghibli coupé prodotte sono poco più di 1.200.
Quante furono le Daytona e le Miura?
#9 | bob91180 il 27/10/2021 14:23:19
Miura meno di 800 esemplari , ma ancora veniva richiesta ...
La Daytona secondo me migliore , ma piu' costosa , quasi 1.500 pezzi ...
#10 | Francesco240D il 27/10/2021 17:18:26
Superbo esemplare di una granturismo azzeccata, decorato dalla tinta assai elegante e dalla bella targa, seppure di seconda immatricolazione. Complimenti al propietario!
#11 | S4 il 27/10/2021 21:45:47
Acquistata forse per quattro spicci in piena Austerity, lungimirante. Cool
#12 | Markino il 27/10/2021 21:54:58
Si tratta di una delle 5 (sic !) "Ghibli" poste all'incanto nell'ambito della celebre asta Duemilaruote, che infiammò l'edizione di novembre 2016 di Autoclassica.
Sicuramente almeno una è finita subito all'estero, e probabilmente anche altre (due erano da restaurare, una delle quali piuttosto malconcia), ma almeno questa sembra essere stata trattenuta sul nostro territorio, credo nel centro-sud.
Siderale Granturismo di razza dalle dimensioni imponenti e dall'abitacolo confortevole e sontuoso, mix difficilmente eguagliabile anche in casa Ferrari, sebbene oggi una "365 GTB/4 Daytona", dalle finiture meno raffinate, vale molto di più.
#13 | Sauro il 27/10/2021 21:54:59
Posteriore poco caratteristico... viste anche le 'sviste' di alcuni qui prima di identificarla correttamente. Me compreso: prima di ingrandire, l'avevo presa per una Dino... che poi ha il posteriore anche più proporzionato!
#14 | Francesco240D il 27/10/2021 23:34:55
Sauro non l'ho detto per vergogna, ma... io per una De Tomaso Deauville... paiasso
#15 | Transaxle73 il 28/10/2021 09:03:12
Acquistata forse per quattro spicci in piena Austerity

Pagata 4 spicci nel 1973 non credo proprio, magari 15 anni più tardi sì.
#16 | S4 il 28/10/2021 19:17:20
In quel tempo, l'informazione di massa paventava la fine imminente del greggio. paiasso
Ricordo bene le domeniche a piedi, circonvallazioni deserte, corso Buenos Aires invaso dalle bici, persino gli autobus fermi.
#17 | bayerische il 28/10/2021 21:05:12
Vero, dicevano che il petrolio stava per finire, e la gente ci credeva pure che presa per il deretano, un po' come adessoGrin
#18 | gabford il 28/10/2021 23:02:18
dicevano che il petrolio stava per finire, e la gente ci credeva pure che presa per il deretano, un po' come adesso

Beh, all'epoca tutti gli studi o quasi indicavano una consistente riduzione della produzione entro il 2000: che ci sia stata un'interpretazione parzialmente distorta dei dati è sicuro, ma è anche comprensibile che si sia iniziato un percorso politico e sociale verso un progressivo smarcamento dai combustibili fossili, tenuto conto anche dell'instabilità di molte delle aree in cui si trovano i giacimenti.
Che successivamente i miglioramenti delle tecniche esplorative e delle conoscenze geologiche abbiano fatto rivedere al rialzo le stime delle disponibilità delle riserve petrolifere, è altrettanto vero, così come il fatto che la produzione tende globalmente ad una progressiva diminuzione già da una quindicina d'anni. Al netto di ogni considerazione ambientale, la diversificazione delle fonti energetiche è una strategia decisamente opportuna, un po' come quella del portafoglio bancario Grin
Detto questo, avvistamento strepitoso sbavv
#19 | bayerische il 28/10/2021 23:17:45
L'unico scopo della crisi petrolifera fu quello di portare la benzina da 120 a 500 lire al litro e come al solito anche in quel frangente l'Italia si distinse per coglionaggine.
#20 | S4 il 29/10/2021 00:22:58
Ricordo bene le colonnine di carburante con i prezzi a tre cifre; dopo l'aumento a 1000 Lire ed oltre, i gestori si improvvisarono con rudimentali bigliettini incollati sui quadranti, incollando il numero 1.
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