Io non la trovo affatto malvagia - non dimentichiamo che la "matita" è di Marcello Gandini - soprattutto quando valorizzata da tinte diverse dal "banale" rosso, meglio se scure o metallizzate, anche se considero molto più attraente la precedente "246".
Esemplare ottimo, "penalizzato" tuttavia dalla cilindrata "italiana", ancorché pur sempre nobilitata dal fascino di un V8.
Disprezzatamente denominata "Ferrari dei poveri", non ha nulla a che vedere con le altre auto del cavallino. Questo esemplare è nobilitato dalla tinta e dalla targa bergamasca, che per me è un plus. Non si può definire brutta, ma mi lascia indifferente (il che, per me sempre, è ancora peggio).
La tinta inusuale la rende piu' ricercata e preziosa incrementanodone il fascino.
Se facciamo gli schizzinosi con pezzi del genere siamo molto incontentabili.
Ennesima Dino ritargata. Avevo fatto un commento simile in occasione di uno degli ultimi avvistamenti di questo modello: se non ho interpretato male l'archivio, ad oggi non è stata pubblicata nessuna Dino GT4 con la targa originale
Se facciamo gli schizzinosi con pezzi del genere siamo molto incontentabili.
Un marchio blasonato, secondo il mio modesto punto di vista, non è garanzia di apprezzamento. Quasi tutti hanno fatto "stecca" e Ferrari come Lamborghini, con la Jalpa, non fanno eccezione.
Ce ne sono almeno 4, tre delle quali sono le ultime tre della prima colonna
Giusto hai ragione, mi sono reso conto di aver scritto una fesseria... In passato avevo fatto un ragionamento diverso, cioè che ad oggi sul sito non è apparsa nessuna GT4 dotata di quadrotta, quelle che la montavano sono tutte ritargate. Ecco, questo dovevo scrivere
(foto "mx5dan" )